Abusi, oltre mille accessi al pronto soccorso

Violenza sulle donne, il dato riguarda il periodo tra il 2018 e il 2021. Minori, a Cona registrati 57 casi di maltrattamento o aggressioni

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Un femminicidio ogni tre giorni, circa una donna su tre nel mondo ha subito violenza nella sua vita. Violenza verbale, psicologica, fisica, violenza economica. Sono numeri che sembrano non lasciare scampo, ma la violenza si può combattere anche con l’informazione, le iniziative come quelle organizzate in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e protocolli e servizi per poter aiutare le vittime ma anche gli aggressori. Se ne è parlato ieri nel corso di Salute Focus Ferrara (format web a cura dell’azienda Usl). "Le iniziative di questa settimana – ha messo in evidenza in apertura Monica Calamai, direttore direttore generale dell’Ausl – hanno come obiettivo sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne, per avviare una procedura sempre più dettagliata tanto nel contesto sanitario quanto in quello culturale. Oggi la discriminazione di genere è legata alla violenza fisica, fino al femminicidio, ma anche alla violenza psicologica, compresa la forzatura ad accettare matrimoni combinati. Discriminazione di genere – ha proseguito Calamai – che impedisce la partecipazione della componente femminile allo sviluppo della società".

I dati. Tra il 2018 e il 2021 ci sono stati, nei pronto soccorso della provincia, 1.154 accessi per maltrattamenti, abusi, aggressioni nei confronti di donne (nel 2018 gli accessi sono stati 345, 312 nel 2019, 223 nel 2020 e 274 nel 2021). In particolare, ha poi precisato Rosa Maria Gaudio, Risk Manager del Sant’Anna, "per quanto riguarda le violenze sessuali vengono accompagnate tutte al presidio ospedaliero di Cona, dove è attivo un team multidisciplinare che ha la possibilità di recuperare alcuni elementi di prova, conservare e custodire adeguatamente gli elementi che possono essere utili ai processi". Il totale degli accessi per violenza sessuale tra il 2018 e il 2021 sono stati 57, di cui 15 nel 2018, 13 nel 2019, 15 nel 2020 e 17 nel 2021. Anche per quanto riguarda le aggressioni sui minori, le vittime vengono accompagnate all’ospedale di Cona dove è presente il pronto soccorso pediatrico. "Nell’ambito di questi casi – puntualizza Gaudio – c’è una percentuale sempre maggiore che coinvolge i maschi di età media compresa tra i 10 e i 14 anni". Gli accessi per maltrattamenti, abusi, aggressioni nei confronti di minori sono stati 57 tra il 2018 e il 2021, di cui 31 maschi e 26 femmine. Nel 2018 i casi sono stati 12, nel 2019 sono stati 24, nel 2020 sono stati 15 e 6 nel 2021.

Iniziative. L’ospedale di Cento ha aderito anche quest’anno al progetto della fondazione Onda per il progetto open week per divulgare informazioni su un argomento così delicato che presenta numeri altissimi, e sottostimati perché solo una donna su tre denuncia. All’ospedale di Cona invece, ci saranno visite ginecologiche gratuite con una professionista esperta nel percorso della presa in carico della donna che subisce violenza. Nella nostra provincia il sistema sanitario non tralascia la possibilità di intervenire anche sugli uomini che la perpetrano, con i centri per uomini maltrattanti.