CRISTINA RUFINI;
Cronaca

Abusi su una minore. La ’aggancia’ sui social e la carica in macchina. Arrestato cinquantenne

L’uomo era alla guida della vettura con a bordo la tredicenne. È stato intercettato dai carabinieri, un intervento provvidenziale. E’ finito in carcere per atti sessuali e sequestro di persona.

Abusi su una minore. La ’aggancia’ sui social e la carica in macchina. Arrestato cinquantenne

Abusi su una minore. La ’aggancia’ sui social e la carica in macchina. Arrestato cinquantenne

di Cristina Rufini

Tirando le somme, in questo caso è andata bene. Ma la ragazzina di tredici anni ha rischiato e comunque non ha potuto evitare l’avance di quel cinquantenne che era andato fino a dove vive l’adolescente, in provincia di Ferrara, per caricarla in auto e portarla chissà dove. Forse nella sua abitazione, fuori provincia, dove era diretta la vettura guidata dall’uomo. Ma la coppia insolita fortunatamente non è giunta a destinazione. È stata intercettata dai una pattuglia dei carabinieri. I militari dell’Arma non erano impegnati in controlli straordinari del territorio, ma in un servizio disposto ad hoc. Evidentemente qualche sospetto era trapelato sui movimenti di quell’uomo, ma soprattutto sugli approcci un po’ troppo ’affettuosi’ verso l’adolescente. C’è ancora molto da chiarire su una vicenda che però già dalle poche indiscrezioni trapelate sa di qualcosa purtroppo già visto. L’auto con a bordo il cinquantenne e la tredicenne è stata intercettata dai carabinieri, i quali poi hanno ricostruito come era nato l’approccio – su cui al momento c’è il massimo riserbo – essendo certo che l’uomo e la tredicenne non si fossero mai incontrati prima di quella sera. Dopo una prima ricostruzione, i carabinieri hanno provveduto all’arresto disposto dal pubblico ministero di turno, per accuse pesantissime: violenza sessuale (nello specifico si tratterebbe atti sessuali) con minorenne, peraltro infraquattordicenne e sequestro di persona per avere, probabilmente, convinto la ragazzina a salire in auto e seguirlo. L’uomo, che risiede fuori della provincia di Ferrara, è stato trasferito nel carcere di via Arginone, dove si trova tuttora recluso, in attesa che venga fissata l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari.

Sulla vicenda, accaduta mercoledì scorso, c’è ancora molto riserbo da parte degli inquirenti, per approfondire lo sfondo in cui è nato il contatto tra la tredicenne e il cinquantenne. Molto probabile che la conoscenza sia avvenuta, come purtroppo sempre più spesso accade, via social. Un mondo che nasconde troppe insidie per i ragazzini e terreno su cui si muovono coloro che vogliono attirare l’attenzione dei giovanissimi. In questo caso non è difficile immaginare, se dovesse essere confermato questo sfondo, che tramite la varie chat sia nato lo scambio di confidenze e poi la decisione di incontrarsi. Da capire se la tredicenne fosse a conoscenza della reale età della persona con cui stava intrattenendo rapporti virtuali o se pensava di avere a che fare con un giovane. E magari al momento in cui è andata via in auto con lui e si è sentita avvolta dalle attenzioni dell’uomo, ha cominciato ad avere paura. Certo è che l’intervento dei carabinieri è stato provvidenziale per interrompere quella fuga pericolosa.