Ieri si è tenuto il funerale di Cesare Mazza, ex presidente della Centese calcio, ricordato per la sua gestione di successo e il contributo al mondo sportivo. L'attuale presidente, Alberto Fava, lo ha descritto come un uomo di cuore e di grande valore per la società.
Ieri pomeriggio, nella chiesa di Renazzo, si è svolto il funerale di Cesare Mazza (foto), 80 anni, imprenditore e per cinque anni presidente della Centese calcio, dall’annata 1991-92 al 1995-96 nel corso dei quali la compagine biancazzurra giocò stabilmente in serie C2 testimoniando con i fatti una indubbia capacità gestionale in un contesto, come quello del calcio, tutt’altro che facile. È l’attuale presidente della Centese calcio - Alberto "Tino" Fava - a ricordare questo personaggio che ha saputo dare molto non solo alla storica società calcistica centese ma anche al mondo sportivo in generale. "Era un uomo di cuore, buono, animato da un autentico spirito del territorio". Per questo siamo tutti molto tristi e affiorano nella nostra memoria tanti momenti belli di quel periodo e di quelle squadre nelle quali giocarono molti ottimi atleti: da Bini (andò al Bologna) a Gubellini (Triestina) da Tricarico e Farolfi, Pirri, Baiesi e tanti altri". Alla presidenza Mazza seguì la doppia stagione di Valerio Giusti alla presidenza che a sua volta aveva rilevato Gianni Fava e le sue indimenticate promozioni; promozioni che sta conseguendo anche la nuova Centese ’targata’ Tino Fava. Il presidente ricorda ancora che Mazza aveva realizzato un interessante volume sui vent’anni della "nuova Centese" che raccoglie molte interessanti notizie. Alberto Lazzarini