Addio a Delon, ne ’L’eclissi’ lavorò col ferrarese Antonioni

Il leggendario attore Alain Delon, icona del cinema, ci ha lasciati all'età di 88 anni. Celebre per i suoi ruoli nei film di Visconti e Antonioni, ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del cinema.

E’ scomparso a 88 anni un mito del cinema, Alain Delon. Attore molto amato da un regista come Luchino Visconti che lo lanciò con il film “Rocco e i suoi fratelli” (1960) e poi reso famoso nel ruolo di Tancredi del film “Il Gattopardo”(1963) dove si fidanza con Angelica, la splendida Claudia Cardinale. Ma un ruolo importante Alain Delon lo ha avuto anche in un film diretto dal concittadino Michelangelo Antonioni: il riferimento è al film “L’eclisse”(1962) in cui riveste il ruolo di Piero, un giovane che si lega a Vittoria (Monica Vitti) una ragazza che per seguire la madre frequenta la Borsa di Roma dove lui esercita il mestiere di agente di cambio. La ragazza è reduce dalla rottura di un rapporto con un professionista e spera che questo nuovo legame le dia tranquillità. Sarà invece un rapporto sentimentale molto complesso. Un film, “L’eclisse”. che insieme a “L’avventura” (1960) , “La notte” e “Il deserto rosso” (1964) costituisce la tetralogia dei sentimenti. Circa il suo rapporto con Antonioni, Alain Delon ebbe a dichiarare che a lui l’avevano descritto come un uomo segreto, chiuso, poco espansivo, piuttosto sprezzante verso i suoi interpreti. Lui si è trovato invece di fronte ad un uomo attento, incline a trarre profitto da tutte le osservazioni che non gli sembravano inutili, aperto a tutti i suggerimenti e pronto ad associare i suoi interpreti all’elaborazione di quello che c’è da dire sullo schermo. Insomma, concludeva, dopo qualche settimana di lavoro mi sono trovato vicino a Michelangelo Antonioni in un clima di confidenza, amicizia e stima reciproche che non avrei mai potuto supporre.

Paolo Micalizzi