Addio a Ghirardelli, paladino dei pensionati con la Spi-Cgil

Addio a Ghirardelli,  paladino dei pensionati  con la Spi-Cgil

Addio a Ghirardelli, paladino dei pensionati con la Spi-Cgil

Già da ieri mattina tantissima gente ha voluto far visita alla salma in una veglia allestita nella camera ardente del Mazzolani-Vandini di Argenta. Ed oggi, alle 10,30 si svolgeranno in funerali. Parliamo di Luciano Ghirardelli, detto "Minghì", importante figura di riferimento per il paese di San Biagio, deceduto martedì scorso all’ospedale di Cona a seguito di una lunga malattia. Una scomparsa la sua che ha destato immenso cordoglio nella piccola frazione di Argenta, dove viveva ed in cui era considerato una sorta di "sindaco". Minghì se ne è andato via per sempre. Aveva 91 anni. Lascia nel dolore la moglie Luciana esponente locale dell’Udi, le figlie Monica, Michela e nipote. Una famiglia in lutto insomma attorno alla quale si è stretta, con parole di conforto, affetto, elogio e vicinanza, l’intera comunità locale e non solo: in particolare la consulta cittadina, ora presieduta da Francesca Ventura, ma di cui a suo tempo ne faceva parte come consigliere. Per decenni è stato segretario, e acceso sostenitore dell’Argentana Calcio. Tanto che, in ricordo di questo ruolo che ha rivestito nella società granata del pallone, i dirigenti, giocatori, tecnici e tifosi, espresse le condoglianze ai suoi, gli hanno voluto tributare, come omaggio alla memoria, una fascia ed un gagliardetto coi colori della suddetta squadra del cuore, posti tra le mani e sulla bara. Nella vita professionale è stato alle dipendenze di aziende cooperative, tra cui la Coopcostruttori. Ma di lui si ricorda in particolare il forte impegno e l’esperienza in ambito sindacale, per i lavoratori, i pensionati, nel mondo del volontariato, del sociale oltre che dello sport e come uomo di sinistra. In una nota il sindacato Spi-Cgil lo ricorda come "persona specchiata, sensibile alle problematiche politiche e sindacali, sempre disponibile ad offrire il proprio contributo a chi si trovava in difficoltà.

Nando Magnani