Addio a Giancarlo Casolari, il Duca Borso D’este "Per oltre un decennio la guida della Corte Ducale"

All’età di 80 anni muore uno dei personaggi simbolo del Palio, amato da amici e volontari

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È stato per oltre un decennio il volto, durante il palio, del Duca Borso d’Este e anche storico Massaro (presidente) della Corte Ducale. Se n’è andato all’età di 80 anni Giancarlo Casolari, ex funzionario all’ Università e in passato proprietario con la moglie di una gioielleria in centro. Un uomo che rappresenta uno spaccato di storia di una delle tradizioni più belle d’Italia: il palio di Ferrara. Finché la salute lo ha sorretto è stato il volto di uno dei personaggi più importanti della manifestazione. Lo sguardo fiero, l’abito impeccabile e una personalità coinvolgente, sono state, per oltre un decennio, le doti di Casolari. La notizia della sua morte è circolata ieri in brevissimo tempo, non solo fra i figuranti e volontari.

L’attuale presidente della Corte Ducale Giambaldo Perugini lo ricorda con affetto: "È stato una colonna di una tradizione secolare. Lui era il Massaro della Corte Ducale, ossia quello che adesso viene denominato ‘presidente’. Quando lasciò il suo incarico raccolsi il suo testimone. Una persona che sapeva fare squadra e infondere fiducia negli altri. Caratteristiche fondamentali per chi deve guidare la Corte Ducale". Dall’intero staff del palio un addio commosso: "A nome del Presidente dell’Ente Palio della città di Ferrara, dei Presidenti della Corte Ducale Borghi e Rioni, e di tutti i contradaioli del Palio di Ferrara porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia".

Sui social dove l’ente palio ha ricordato Casolari, tanti i commenti degli amici e degli appassionati del palio. Il leit motive è sempre lo stesso: "Ciao Duca, tu sei e resterai sempre il Duca Borso", una delle frasi ricorrenti da parte di chi lo ha voluto salutare. Fra i commenti uno molto toccante: "Ricordiamo i tempi d’oro del Palio Di Ferrara in cui Giancarlo Casolari ne era Protagonista. Proteggi da lassù, insieme agli amici che ci hanno lasciato prima, il nostro Palio".

C’è chi ritiene Casolari uno dei simboli di un’epoca d’oro della manifestazione. Nonostante la pandemia, il Palio sta tornando ai fasti di un tempo, proprio come avrebbe voluto Casolari. Un ricordo di lui accomuna tutti gli amici: "Persona instancabile, sempre disponibile al dialogo e ad aiutare gli altri. Poteva provare per ore senza sosta con l’obiettivo di rappresentare il Duca senza sbavature, cosa che gli riusciva in modo perfetto".

E ancora: "Con fierezza saliva sul suo destriero – concludono gli amici – e, per tutta la durata della manifestazione, lui era davvero il Duca Borso D’Este. Amava la città e il suo personaggio e avrebbe voluto andare ancora avanti, ma l’età lo ha frenato. Resterà nell’immaginario collettivo di chi ha apprezzato il palio e i suoi protagonisti".

m.r.