Addio a Mezzadri, il cordoglio della diocesi "Ci ha insegnato la serietà e l’operosità"

Mercoledì sarà il giorno dell’addio per Giuliano Mezzadri, l’ingegnere maestro di restauro scomparso sabato all’ospedale di Cona all’età di novant’anni. Il funerale sarà celebrato alle 10.40 nella chiesa di San Cristoforo, in Certosa. Tra i tanti messaggi di cordoglio per un professionista noto e apprezzato sul territorio e non solo, c’è anche quello di don Stefano Zanella, direttore dell’Ufficio tecnico diocesano. "Ringraziamo il Signore per aver avuto l’occasione di conoscere l’ingegner Giuliano Mezzadri e aver appreso da lui la serietà e l’operosità nel vivere il lavoro soprattutto come una

passione. Giuliano – prosegue don Zanella – è stato per tanti un maestro e ha contribuito con la sua professionalità a restaurare e rendere più sicure le nostre chiese. Costruttore non solo di edifici, ma di

relazioni significative, lo ricordiamo nella preghiera in questo tempo pasquale in cui rinnoviamo fermamente la nostra fede e la nostra speranza che, in Cristo risorto, i giusti vivranno per sempre. Un particolare ricordo nella preghiera ai suoi familiari. A nome dell’Arcidiocesi le più sentite condoglianze". Sono molti gli edifici in provincia di Ferrara che portano la firma di Mezzadri. Così come sono molti i monumenti che, dopo il terremoto del 2012, sono rinati grazie alla sua competenza e alla sua maestria.