Addio alla consulta per l’immigrazione: "È uno strumento obsoleto"

Portomaggiore, il sindaco . Bernardi punta a nuovi. sistemi per integrare.

Consulta per l’immigrazione addio. Il de profundis è stato intonato dal sindaco Dario Bernardi in consiglio comunale, evidenziando come sia diventata obsoleta a fronte delle mutate esigenze del corpo sociale. Era stata costituita nel 2004, formata da rappresentanti del Comune, del terzo settore, delle forze dell’ordine, delle scuole, dell’Azienda Usl e da rappresentanti di cittadini immigrati, oltre che da appartenenti di un Comitato per la convivenza civile formato da cittadini portuensi. Nel 2011 Agire Sociale CSV, in collaborazione con l’amministrazione comunale, diede impulso a un percorso articolato in cinque incontri che si sono volti tra giugno 2011 e marzo 2012. Per quanto riguarda la consulta, In un’interpellanza Roberto Badolato, capogruppo di Uniti per Portomaggiore, ne aveva chiesto la riforma, invece il primo cittadino non solo ne ha annunciato l’avvenuta abrogazione, ma anche anticipato l’impiego di nuovi strumenti. "Gli incontri con le forze dell’ordine – ha sottolineato il sindaco Dario Bernardi – hanno confermato una volta di più che la Consulta non è più adeguata, specie per la sanità e il sistema scolastico: era diventato più che altro un modo per sfogarsi". Per dare una risposta più puntuale e concreta al problema dell’integrazione, il primo cittadino ha messo sul tavolo alcune ipotesi.

f.v.