Addio all’alpino Emidio Franceschi "Sempre pronto nelle calamità"

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CENTO

Da ieri la comunità piange la scomparsa di un uomo che ha dato tanto durante le emergenze che hanno colpito non solo il territorio estense. A 78 anni, dopo una veloce quanto dura malattia, l’Alpino Emidio Franceschi (foto) ha chiuso gli occhi ma vivo rimarrà il suo ricordo nei tantissimi che l’hanno conosciuto. "È stato uno storico dipendente del salumificio Negrini per 39 anni e aveva prestato il servizio militare nel corpo degli Alpini all’autoreparto caserma Toigo di Belluno – dicono dalla sezione centese dell’Associazione nazionale alpini - Dal suo pensionamento ha dato tutto la protezione civile e per l’Ana con la quale ha operato in tantissime calamità in giro per l’Italia. Forte è il ricordo della sua presenza quasi quotidiana per tutto il periodo dell’emergenza del sisma dell’Emilia o nell’esondazione del Secchia a Bastiglia quando fu tra i primi arrivar e l’ultimo ad andare via. Fiero di essere alpino e aggrappato ai valori del tricolore e del nostro corpo, accudiva anche un piccolo somarello che gli ricordava i muli degli alpini". L’ultimo saluto è giovedì alle 10.30 partendo dall’ospedale di Cento per la chiesa di XII Morelli.