CLAUDIA FORTINI
Cronaca

Addio Caterina, un paese straziato: "Con la sua forza, esempio per tutti"

La ragazza, 20 anni, è morta nel sonno per un malore. I funerali sabato, alle 9.30, nella chiesa di Mirabello

Addio Caterina, un paese straziato: "Con la sua forza, esempio per tutti"

Caterina Ruggeri aveva 20 anni

Ferrara, 15 agosto 2024 – Si è addormentata nel sonno, domenica pomeriggio, probabilmente per un arresto cardiaco, Caterina Ruggeri. I funerali si terranno sabato, alle 9.30, nella chiesa di Mirabello. Aveva solo vent’anni. Era a casa dei nonni con il padre Roberto, in vacanza, a Canove, in Val d’Assia, in provincia di Vicenza vicino ad Asiago, tra quei monti che tanto amava e dove tutti la conoscevano. Era andata a riposare prima di andare alla lezione di equitazione. Purtroppo non si è più svegliata.

Una comunità, quella di Canove che ora la piange stringendosi nel dolore intorno alla famiglia, così come Poggio Renatico, dove ha sempre vissuto nella casa tra gli alberi avvolta dai campi di Chiesanuova e Mirabello dove la famiglia gestisce la farmacia dal 1940 ed è molto conosciuta. La madre Roberta Giorgi, che per il suo lavoro nella farmacia di famiglia a Mirabello li raggiungeva nel fine settimana. E’ stata un esempio di vitalità e di sorrisi di fronte alle difficoltà. Undici anni fa, un gravissimo incidente sull’autostrada nei pressi di Parma, aveva coinvolto tutta la famiglia, madre, padre e le tre figlie, ovvero Caterina e le due sorelle Federica e Alessandra.

Purtroppo Caterina era rimasta gravemente ferita, costretta a giorni in rianimazione all’ospedale di Parma e poi a un lungo ricovero al San Giorgio. Era tornata a sorridere, sebbene restassero le ferite di un grave handicap. "Caterina non era di Bondeno, ma aveva frequentato l’istituto professionale a Bondeno ed era conosciuta da tutti – ricorda l’assessore di Bondeno Ornella Bonati – perché nonostante la sua disabilità, era tanta la gioia di vivere e la carica che dava agli altri, mostrando sempre il suo autentico sorriso. Ha sempre dato la carica agli altri. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un silenzio assordante. Ai familiari le più sincere condoglianze e un grande abbraccio".

Seguiva i corsi del gruppo di Canoa di Vigarano, aveva incontrato i Rulli Frulli di Finale Emilia, dove oltre a suonare nel gruppo, faceva la volontaria al ristorante "Rulli food" della ex stazione delle corriere nel paese del modenese. "Sono colpiti da questo dolore – dice il presidente del consiglio di Poggio Renatico Pier Giorgio Brunello – abbiamo seguito Caterina nel sostegno per tutto il ciclo di studi. Adesso, stiamo sostenendo, un progetto con la Fondazione Imoletta, al quale Caterina partecipava attivamente. Hanno ricavato una specie di piccolo bar dove c’era la biglietteria dello stadio e i ragazzi, sono protagonisti della cura di eventi, dal preparare aperitivi a piccoli concerti, per accogliere chi dal 30 agosto al primo settembre arriva alla sagra. Era li che aspettavamo di incontrare il sorriso Caterina. Siamo vicini alla famiglia".