
Oggi alle 15,30 l’ultimo saluto a Chiarini nella chiesa di Penzale
Ha colpito tutti la notizia della scomparsa di Villiam Chiarini, figura storica dell’Associazione Voce, che da oltre un decennio è al servizio delle fragilità per aiutarle negli spostamenti quotidiani con il trasporto sociale. Da diverso tempo combatteva contro una malattia degenerativa che sabato mattina l’ha portato via dall’affetto dei suoi cari ed è oggi alle 15,30 l’ultimo saluto alla chiesa di Penzale, dove la famiglia, continuando l’opera di Chiarini di sostegno ai bisognosi, ha voluto chiedere non fiori ma offerte all’Ant o all’Associazione Voce.
C’è chi costruisce con le mani e chi con la dedizione. Villiam Chiarini lo faceva in silenzio, ogni giorno, per gli altri.
"Insieme a mio padre è stato un fondatore di Voce – dice Monica Tusciano, presidente dell’associazione –, un’attività in supporto alle persone con fragilità nata nel 2012 in risposta alle necessità venute a galla con il sisma. Quando un anno dopo mio padre scomparve, Villiam è riuscito a portare avanti tutto, costituendo regolarmente l’associazione, poi pianificando e costruendo la rete che si vede oggi. E’ stato una figura importante, mancherà tanto la sua sensibilità, umanità, preparazione e competenza. Un gruppo nato al Caffè Italia tra anziani per aiutarsi che poi è diventato grande, al servizio delle persone con qualsiasi tipo di fragilità, convenzionati con il Comune e dando sostegno a tutto il territorio provinciale, garantendo il trasporto a chi ha fragilità fisica o psicologica. Ma anche svolgendo attività formativa nelle scuole".
Un gruppo che lavora con tre auto e che ha visto crescere anche il numero dei volontari.
"Villiam era malato da tempo ma non ha mai mollato – dice Lerry Balboni, del consiglio direttivo –, seppure con meno compiti, fino all’ultimo è stato attivo e in gamba e nonostante la malattia aveva continuato ad occuparsi delle faccende economiche mentre noi volontari, ora 22, portavamo avanti i trasporti. Lui stesso ne ha svolti tantissimi, facendo vivere l’associazione". A rivolgersi a Voce, erano e sono anziani, ragazzi bisognosi di assistenza nei trasporti verso ambulatori, terapie o luoghi di ritrovo, andando incontro a chi presenta fragilità dal punto di vista sociale. Una grande macchina di cui Villiam Chiarini era fiero. "Una persona gentile, capace di rasserenare senza troppe parole – la voce del vicesindaco Vito Salatiello –, la comunità perde un riferimento. Lo ringraziamo per il bene che ha saputo portare e ci stringiamo forte alla famiglia".
Laura Guerra