Addio don Giancarlo, maestro di gentilezza

Molto legato ai ragazzi della parrocchia di Pontegradella, ai quali insegnava con pazienza astronomia e musica. L’ultimo saluto martedì nella ‘sua’ chiesa

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Capitava di essere nel piazzale davanti alla chiesa, il solito ritrovo di quando si era ragazzini, e lui usciva dalla sua abitazione e veniva la sera a spiegarci la volta celeste. "Quello è il piccolo carro, lì c’è la stella polare". Erano gli anni Novanta e don Giancarlo Abetini, scomparso l’altro ieri all’età di 85 anni, cercava di avvicinare i suoi ragazzi della parrocchia di Pontegradella parlando loro anche delle stelle. Sempre con infinita pazienza, quella che non gli è mai mancata soprattutto quando doveva confrontarsi con adolescenti che pensavano a giocare a pallone nel campetto di fianco alla chiesa o ad andare in motorino più che al catechismo. Ma quello era il suo modo, un modo gentile e paziente, che non necessitava di voce alta o rimproveri. La sua grande passione era la musica. Da bambini lo si guardava un po’ con meraviglia perché si faticava a capire come una stessa persona potesse suonare indifferentemente il piano, la chitarra, il violino e il flauto. Eppure lui riusciva a fare tutto alla

perfezione.

Si partiva sempre dalla basi con don Giancarlo. Se volevi provare ad imparare a suonare la chitarra lui era sempre disponibile, ma si partiva dal solfeggio, niente scorciatoie moderne. Perché le note andavano imparate bene se si voleva conoscere per la musica. Il coro parrocchiale era una delle sue soddisfazioni maggiori, che lui dirigeva insegnando prime, seconde e terze voci. Non eravamo cantanti, le stonature non mancavano ma don Giancarlo non sgridava mai nessuno, non storceva il naso o perdeva la pazienza. Un insegnamento alla pacatezza e alla gentilezza che non è mai venuto meno. Ha diretto per tanti anni anche la corale De Vigris con la quale sicuramente si era tolto maggiori soddisfazioni musicali, senza però mai darlo a vedere. Dirigeva infatti la corale sull’altare della basilica di Santo Spirito o di San Giorgio con la stessa passione con cui seguiva il coro dei bimbi. Don Giancarlo lascia un ricordo affettuoso nei suoi parrocchiani che potranno salutarlo martedì alle 15 nella chiesa di Pontegradella.

Beatrice Bergamini