Addio Piero Angela, un maestro Il tributo della Laurea ad honorem

Cordoglio in città per la scomparsa del giornalista, il commosso ricordo della rettrice Unife e del sindaco

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La morte di Piero Angela, che si è spento ieri all’età di 93 anni, ha suscitato un forte cordoglio in città. Il giornalista e intellettuale aveva ricevuto la laurea ad honorem dalla nostra università. "Piero Angela – le parole di Laura Ramaciotti, rettrice dell’Università – è stato un uomo di grande cultura, con la passione per la scienza che ha voluto condividere con generazioni di italiani di tutte le età. Un maestro di quella divulgazione scientifica che le università sono chiamate oggi a realizzare come missione istituzionale. Siamo fieri – prosegue – di aver conferito una laurea ad honorem a un uomo di questo rigore morale e scientifico, capace di trasmettere la curiosità e il piacere della conoscenza al grande pubblico. L’Ateneo tutto si stringe attorno al dolore della famiglia". Il 14 febbraio 1992 il divulgatore scientifico fu insignito della laurea honoris causa in Scienze Biologiche dell’Università di Ferrara, in occasione del seicentesimo anno dalla fondazione dell’Ateneo, su proposta del professor Roberto Barale, rettore il professor Antonio Rossi. Il giornalista tenne una memorabile lectio doctoralis dal titolo ‘Scienza, società ed informazione’. Tornò poi a Unife dieci anni dopo per una delle lezioni copernicane, all’interno delle celebrazioni per il quinto centenario della laurea di Nicolò Copernico. Angela espresse il desiderio di essere di nuovo ospite di Unife. Per due volte l’Ateneo si preparò ad accoglierlo, e in entrambe le occasioni, i mille posti disponibili andarano esauriti in meno di due ore dall’apertura delle prenotazioni. Un chiaro segno dell’affetto e della stima che il giornalista sapeva suscitare anche nei più giovani. Commosse anche le parole del sindaco di Ferrara Alan Fabbri. "La morte di Piero Angela – sottolinea il primo cittadino – è una notizia molto dolorosa. Purtroppo questa estate non abbiamo avuto il piacere e l’onore di accoglierlo al Ferrara Summer Festival per la cancellazione delle date, per motivi di salute, del suo spettacolo su ‘I segreti del mare’, inizialmente previsto il 12 luglio in piazza Trento Trieste. Sarebbe stata una straordinaria occasione per conoscerlo di persona. Resta e resterà il ricordo, l’insegnamento, l’esempio di un grande uomo, di un maestro assoluto del giornalismo e della divulgazione scientifica, di chi ha saputo avvicinare la scienza al grande pubblico, rendendo semplice l’infinitamente complesso. Resta inoltre il suo sollecito alle nuove generazioni e a tutti: ‘Cercate di fare anche voi la vostra parte per questo nostro difficile Paese’. Parole che rappresentano un invito all’impegno e un incoraggiamento all’agire per ciascuno di noi. Grazie e buon viaggio Maestro. Un abbraccio, anche da Ferrara, al figlio Alberto e a tutti i familiari".