Ferrara, si laurea e muore. Ipotesi mix di alcol e droga

Adriano Bianco, 34 anni, il titolo in Giurisprudenza poche ore prima, poi aveva trascorso la serata a festeggiare con gli amici

Adriano Bianco, 34enne lucano e studente Unife

Adriano Bianco, 34enne lucano e studente Unife

Ferrara, 6 dicembre 2019 -  Doveva essere uno dei giorni più belli della sua vita. Invece, al termine della notte, lo aspettava una morte assurda. Dopo i festeggiamenti per la laurea in Giurisprudenza conseguita poche ore prima, Adriano Bianco, 34enne di Lauria in provincia di Potenza, si è spento sul divano dell’appartamento di un amico.

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I primi accertamenti condotti dai carabinieri hanno escluso una morte violenta, accendendo invece i riflettori sulle possibili conseguenze di una notte brava. Il malore che è costato la vita a Bianco, secondo gli inquirenti, potrebbe infatti essere ricondotto a un mix letale di alcol e sostanze stupefacenti. Un’ipotesi investigativa che ora dovrà essere accertata dall’autopsia e dagli esami tossicologici, disposti dal pubblico ministero di turno Andrea Maggioni.

Per capire i contorni dell’accaduto bisogna riavvolgere il nastro fino a mercoledì. Adriano arriva a Ferrara insieme ai familiari apposta per coronare il corso di studi in Giurisprudenza. Discussa la tesi, nel tardo pomeriggio i parenti ripartono per la Basilicata. Lui li accompagna in stazione e poi raggiunge alcuni amici per festeggiare la laurea ottenuta di fresco.

Bianco va in alcuni locali del centro e poi, a fine serata, si sposta a casa di un amico in via Boiardo. Nell’appartamento vivono tre universitari, due veneti e un bresciano. Il laureato si adagia sul divano. Poco dopo, però, inizia a sentirsi male. I presenti lo trovano in preda a una crisi respiratoria e, intorno alle 5, danno l’allarme ai soccorsi. In pochi minuti sul posto arriva il personale del 118, seguito dai carabinieri.

I sanitari tentano il tutto per tutto per salvargli la vita, ma alla fine devono arrendersi all’evidenza. Col passare delle ore, il quadro inizia a farsi più chiaro. I carabinieri escludono segni di violenza e iniziano a vagliare altri ipotesi. La causa del decesso, stando a quanto emerso dai rilievi del 118, sarebbe da ricercarsi in un malore fatale, forse provocato da un abuso di alcol e stupefacenti. In attesa di autopsia e test tossicologici decisivi per verificare questa tesi, i carabinieri stanno svolgendo accertamenti finalizzati a ricostruire i movimenti di Bianco nel corso della serata e a individuare eventuali te stimoni che possano aiutare a gettare luce su una tragedia inspiegabile.