Affitto, dalla Regione altri 11,6 milioni di euro

Stanziato il fondo per il 2021 grazie a nuove risorse statali. Possono far domanda i cittadini in difficoltà economica per Covid

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La Regione, grazie a ulteriori risorse statali, destina altri 11 milioni e 600 mila euro a chi fatica a pagare l’affitto avviando per il 2021 il Fondo sociale dedicato. Si aggiungono ai 17,6 milioni di euro erogati nel 2020, per quasi 30 milioni di euro complessivi dall’inizio della pandemia. Risorse a disposizione di Comuni e Unioni di Comuni, che potranno sia scorrere ed esaurire le graduatorie pregresse sia aprire nuovi, specifici bandi per raccogliere nuove richieste. A beneficiarne potranno essere famiglie e persone in difficoltà economica che, anche a causa dell’emergenza sanitaria, hanno subito la perdita o una consistente riduzione del reddito. I cittadini, una volta pubblicato il bando delle varie amministrazioni comunali, potranno fare domanda per avere un contributo fino a tre mensilità, per un tetto massimo di 1.500 euro. Le domande saranno articolate in due graduatorie distinte: la prima, a cui viene inizialmente riservato il 60% delle risorse complessive, dedicata a coloro che, con un Isee annuo fino a 35 mila euro, hanno subito un calo del reddito a causa del Covid; la seconda per i nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 17 mila euro, in questo caso a prescindere dal calo reddituale. In caso di calo del reddito potranno fare richiesta del contributo anche gli inquilini degli alloggi di erp.

"La crisi pandemica sta determinando un grave aumento della difficoltà economica e delle diseguaglianze – sottolinea la vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein (foto) –. Un numero crescente di persone e famiglie ha visto ridursi o scomparire le proprie fonti di reddito e si attende un periodo di difficoltà diffusa. Si pone drammaticamente il problema di sostenibilità delle spese per la vita quotidiana".Per ottenere il contributo, si deve avere la cittadinanza italiana o quella di uno Stato appartenente all’Ue o, per i cittadini extra Ue, il permesso di soggiorno; risiedere oppure essere domiciliati in Emilia-Romagna; essere in possesso di un regolare contratto di affitto in un comune della regione; dichiarare un reddito Isee fino a 17.154 euro senza necessità di dimostrare cali causa Covid; oppure fino a 35mila euro, autocertificando la diminuzione del reddito di almeno il 20% nei mesi di marzo, aprile, maggio 2020, rispetto al medesimo trimestre 2019.