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RICCARDO CONDARCURI
Cronaca

Agenda Onu 2023 e Festival Asvi Il punto sulle chiese abbandonate

Illustrato il programma della manifestazione organizzata da varie associazioni tra cui ’Ferrara Sostenibile’. Si parte domani alle 21 a Santo Spirito con Scafuri, Menegatti e Sassu. Altri focus su demografia, sanità e acqua.

Agenda Onu 2023 e Festival Asvi  Il punto sulle chiese abbandonate
Agenda Onu 2023 e Festival Asvi Il punto sulle chiese abbandonate

di Riccardo Condarcuri

Nella cornice del Castello Estense è stato presentato ieri il programma per gli eventi del Festival Nazionale ASviS 2023 che si svolgeranno a Ferrara. In occasione dell’annuale festival, ASviS torna a trasferire i diciassette obiettivi dell’Agenda ONU 2030 sul territorio nazionale in qualità di associazione di associazioni più grande sul suolo italiano. Non si tratta di una piattaforma ambientalista, ma di un progetto che persegue la sostenibilità ambientale, economica, istituzionale e sociale, quattro orizzonti e quattro temi estremamente importanti ed impegnativi. Ogni anno in svariate città italiane ASviS organizza il Festival sullo sviluppo sostenibile, e anche quest’anno Ferrara si prepara ad ospitare tre iniziative legate al Festival e le manifestazioni andranno a collegare l’Agenda 2030 e gli obiettivi della città. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente della Provincia Gianni Michele Padovani, Gaetano Sateriale, coordinatore di Emilia Romagna Sostenibile, Carlo Zanotti, presidente di Ferrara Sostenibile 2030 oltre a don Stefano Zanella e don Francesco Viali, coinvolti in prima persona nell’evento del prossimo venerdì.

Carlo Zanotti ha presentato nel dettaglio il programma dei prossimi eventi con particolare attenzione al primo impegno già domani sera: "Il Festival di sviluppo sostenibile è la più grande iniziativa italiana per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di realizzare obiettivi dell’Agenda 2030". "Abbiamo già pronti workshop, mostre, spettacoli, presentazioni di libri, manifestazioni sportive - prosegue Zanotti -. Sarà un’ottima occasione per una giovane associazione come Ferrara Sostenibile 2030, nata solo un anno fa con l’obiettivo di risvegliare forze civiche della città nell’affrontare grandi sfide della società per cui servono solide relazioni con le popolazioni e senso di collettività". Saranno dunque tre i momenti di discussione ed approfondimento: si parte domani alle 21, alla Chiesa di Santo Spirito; l’evento dal nome "Chiese chiuse o abbandonate a Ferrara" avrà come ospiti, tra gli altri, tre storici dell’arte come Francesco Scafuri, Maria Lucia Menegatti e Giovanni Sassu. "Ferrara ha ricchissimo patrimonio di Chiese che per terremoto, motivi strutturali o altro, sono rimaste chiuse - dice Carlo Zanotti -. Si tratta di patrimonio non solo di culto ma anche di aggregazione sociale: perdere queste strutture è una perdita per tutta la città. L’iniziativa intercetta il punto 11 dell’Agenda 2030: città e realtà sostenibili".

I successivi due eventi saranno poi invece rispettivamente "Dinamiche demografiche e servizi sanitari di prossimità", in programma il 25 maggio e che avrà come tema le ripercussioni dell’invecchiamento sulle strutture sanitarie, e "Scarsità dell’acqua e uso sostenibile", programmato per il 30 maggio con focus sul problema dell’acqua e sull’uso parsimonioso.