Aggressione a Ferrara, incendia un’auto e picchia con la mazza da baseball la proprietaria

A finire nei guai un 37enne che voleva punire un torto subìto dalla fidanzata, individuato grazie alle nuove telecamere

Una mazza da baseball (Foto di repertorio)
Una mazza da baseball (Foto di repertorio)

Ferrara, 13 maggio 2023 – Incendia un’auto e ne aggredisce la proprietaria per punire un torto subìto dalla fidanzata, individuato grazie alle nuove telecamere del sistema di videosorveglianza della caserma della Polizia Locale di via Tassoni. A finire nei guai è un 37enne (N.P. di nazionalità italiana) che giorni fa si è reso protagonista del gesto che si è consumato in via Carlo Porta, luogo in cui dopo aver appiccato fuoco ad un’auto parcheggiata in un cortile accessibile dalla strada, ha aggredito la proprietaria del mezzo con una mazza da baseball ed il fratello giunto a difenderla. Sul posto sono immediatamente accorsi i vigili del fuoco per domare le fiamme e successivamente una pattuglia della Polizia Locale, nel tentativo di sedare la lite violenta fra le tre persone, una delle quali - quella con la mazza in mano - aveva il volto tumefatto ed era in evidente stato di alterazione. Alla base dell’insano gesto ci sarebbe una complicata situazione sentimentale che ha portato lievi lesioni alla donna aggredita. Più gravi, invece, le lesioni riportate dall’aggressore.

La mazza è stata sequestrata al pari di una bottiglia trasparente in plastica che produceva un forte odore di benzina e rinvenuta sul luogo dei fatti. Oltre a ciò gli agenti della Polizia Locale hanno deferito l’autore dell’aggressione all’autorità giudiziaria, anche in relazione al porto abusivo di strumento atto ad offendere. Nonostante i tentativi del 37enne di negare il suo coinvolgimento nel danneggiamento dell’auto, le telecamere di sorveglianza della nuova caserma lo avevano ripreso poco prima dei fatti passare su via Tassoni, in direzione via Beethoven, impugnando una mazza da baseball e una bottiglia di plastica, per fattezza e dimensioni del tutto simile a quella rinvenuta in via Carlo Porta.

“Gli investimenti - commenta il vicesindaco delegato alla Sicurezza Nicola Lodi - che abbiamo attuato per riportare ad alti livelli l'operatività del corpo di Polizia Locale stanno dando ritorni importanti in tema di serenità per i cittadini. Emblematico questo caso, in cui le nuove telecamere della caserma hanno permesso di individuare in tempi rapidi l'autore del gesto. Con la nuova control room che è stata istituita all'interno del comando andiamo nella direzione di monitorare sempre in tempo reale i punti più caldi della città. La lotta al crimine e al degrado passa anche da qui e non arretriamo di un millimetro. Grazie al comandante Claudio Rimondi e a tutti i suoi agenti per gli enormi sforzi profusi quotidianamente".