Agricoltura e tecniche sostenibili, il Comune stanzia diecimila euro

Approvata dalla giunta la nuova convenzione con le cooperative di servizi per il biennio 2022-2024

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La giunta ha approvato la nuova convenzione per il biennio 2022-2024 fra il Comune di Copparo e le Cooperative di servizi alle imprese agricole del territorio che prevede azioni a sostegno ai processi volti all’utilizzo di tecniche e strumenti a basso impatto ambientale e alla sperimentazione di buone prassi rivolte all’agricoltura conservativa. In quest’ambito, l’amministrazione comunale ha stanziato un fondo pari a 10mila euro, attraverso il quale si è ritenuto di dare continuità a una collaborazione che ha registrato numerose adesioni da parte delle aziende e l’instaurarsi di positivi rapporti con le cooperative di servizi del territorio, le quali hanno sempre fornito la disponibilità a partecipare al progetto. Le risorse sono destinate all’abbattimento parziale, ovvero nella misura massima del 80% delle spese sostenute, dei costi relativi ad analisi dei terreni, taratura barre e servizio sms modelli previsionali.

Sono rivolte agli imprenditori del settore agricolo che abbiano almeno il 51% della superficie aziendale ubicata nel territorio comunale e che vogliano effettuare investimenti nell’ambito delle pratiche relative alla agricoltura conservativa e sostenibile. Questi potranno presentare domanda direttamente ad una delle cooperative di servizi sottoscrittrici della convenzione: Capa Cologna Sca, Cooperativa Ortofrutticola Copparese di Cesta e Cooperativa Agricola La Torre di Gradizza. Il Comune di Copparo, dunque, anche attraverso questa convenzione prosegue sulla strada del sostegno al settore dell’agricoltura.

A tal proposito vanno ricordati i corsi di formazione interamente finanziati dal Comune, sono svolti nella sede della Fondazione ‘San Giuseppe’ – Centro Formazione Professionale di Cesta nel periodo tra gennaio e febbraio, che avevano lo scopo di sostenere l’innovazione tecnologica nelle aziende agricole del territorio, accompagnando così il processo tecnologico 4.0 in agricoltura.

Il corso base aveva puntato sulle nozioni per l’utilizzo di sistemi informativi geografici, su gestione ed elaborazione di dati, acquisizione di immagini satellitari, creazione di mappe di precisione per l’utilizzo in campo, mentre i corsi avanzati avevano approfondito le tecnologie per scoprirne i benefici, i mezzi tecnici per l’acquisizione dei dati, l’elaborazione e l’applicazione dei dati acquisiti.

Valerio Franzoni