
Dare "un’immagine nuova all’agricoltura ferrarese, che in questo settore può vantare tante eccellenze". E, per ottenere questo obiettivo, occorre "una visione condivisa che tuteli il mondo del lavoro e delle imprese al fine di garantire un lavoro di qualità e che possa evitare che le aziende virtuose si trovino a competere con aziende che non rispettano le normative vigenti". Sono queste le finalità che, secondo i rappresentanti sindacali del mondo dell’agricoltura di Cgil, Cisl e Uil, dovrà avere il rinnovo contrattuale provinciale degli operatori agricoli e florovivaisti. L’attuale contratto, scadrà alla fine dell’anno. Ma, prima di allora, le sigle sindacali hanno deciso di "incontrare in maniera capillare più lavoratori possibili per informarli delle richieste che vorremmo fare alle controparti nella prossima trattativa".
Proprio domani, scrivono i confederali in una nota congiunta, "andremo direttamente nei campi a bordo di un pulmino pronti a girare per la provincia tra le campagne". "Questa modalità – così i rappresentanti dei lavoratori – sarà anche un momento di ascolto, per eventuali altre proposte che, appunto, possono scaturire dal basso, precisamente dai lavoratori stessi, per di più coglieremo l’occasione visto che questo è il periodo di raccolta per distribuire le tariffe salariali ed altro materiale informativo a tutti i lavoratori che incontreremo". Questo percorso di incontri itinerante, informano Cgil, Cisl e Uil, "sarà coadiuvato da un piano assembleare, già iniziato la scorsa settimana, e terminerà con un attivo dei delegati aziendali proprio martedì 24 ottobre, appunto per lanciare definitivamente la piattaforma rivendicativa".
f. d. b.