Agvs, un grande cuore per i bimbi Donati 17mila euro per tre progetti

Alla cerimonia consegnate anche due targhe in memoria di Franco Trocchi e Gianna Gallerani Tassinari

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La pandemia non ha fermato la solidarietà e qualche sera fa, l’Associazione grande volontariato sociale di Cento, capitanata da Carla Resca e Luca Gilli, ha reso note le tre donazioni fatte pensando ai bambini. "E’ una serata che racchiude gli ultimi due anni, consegnando i fondi raccolti durante la Sagra del bue dell’anno scorso e le cene del periodo di carnevale – ha spiegato Resca –, occasione anche per consegnare due targhe alle famiglie di importanti collaboratori purtroppo scomparsi: una in memoria di Franco Trocchi e l’altra di Gianna Gallerani Tassinari". La cifra donata invece, è stata di 17.430 euro. "Abbiamo donato a Padre Guido 4.500 euro per la costruzione di un’aula d’asilo per la sua missione in Tanzania, una cifra che permetterà di dare a quei bambini un’aula attrezzata con i banchi ma anche dotata di due differenti bagni per maschi e per femmine – prosegue –; 1.630 euro sono invece andati alla Fondazione del Lions per vaccinare i bambini dei paesi poveri contro il morbillo: con i club locali avevamo infatti proposto che per i soci o i loro famigliari che sarebbero venuti alla sagra, avremmo devoluto 10 euro per questa mission".

Poi l’aiuto alla bella realtà di Operation Smile Italia onlus che da anni è impegnata nel mondo a restituire il sorriso a bambini affetti da labbro leporino, labioschisi e labiopalatoschisi, grazie ai loro medici volontari. "Sono ormai 7 anni che il nostro cuore è con loro e la donazione è di 11.300 euro, purtroppo inferiore rispetto alle volte precedenti a causa delle difficoltà che anche noi abbiamo affrontato in questo duro periodo. Noi siamo loro fieri sostenitori, ma anche delle Smile House dove bambini e genitori possono trovar anche sostegno psicologico e logopedico – conclude Resca guardando avanti –. Abbiamo intenzione di riprendere l’iniziativa nella galleria del Bennet, in collaborazione con l’Ipsia, per confezionare i pacchi natalizi e, a gennaio, la befana di Renazzo".

Laura Guerra