REDAZIONE FERRARA

Aiuti alle famiglie fragili: "Risorse per un milione, bilancio di cinque anni"

Ancora fondi per 170mila euro a progetti sociali e sanitari di enti terzo settore. L’assessore Coletti tira le somme: "Il bando pubblico, strumento molto atteso".

Ancora fondi per 170mila euro a progetti sociali e sanitari di enti terzo settore. L’assessore Coletti tira le somme: "Il bando pubblico, strumento molto atteso".

Ancora fondi per 170mila euro a progetti sociali e sanitari di enti terzo settore. L’assessore Coletti tira le somme: "Il bando pubblico, strumento molto atteso".

Il Comune prosegue nel sostegno alle famiglie e ai cittadini più fragili del territorio. Per rafforzare l’impegno nel contrasto e alla prevenzione dei disagi socio-economici, l’assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune ha pubblicato una procedura pubblica da 170mila euro, per finanziare progetti sociali e sanitari promossi sul territorio comunale da enti e fondazioni del terzo settore. Il contributo, a favore delle associazioni che prenderanno parte all’avviso, potrà essere compreso tra i 10mila e i 20mila euro.

"Con questo nuovo avviso – dice l’assessore comunale Cristina Coletti – lo scopo è continuare a rinforzare le opportunità per i cittadini più svantaggiati. Ogni anno il bando sta diventando uno strumento atteso perché assegna, in maniera trasparente, risorse fondamentali per generare benessere diffuso sul territorio. Con questa metodologia sono stati intercettati bisogni e creati percorsi nuovi per la città. In 5 anni sono state erogate, tramite avviso pubblico, risorse per 1 milione di euro".

Gli obiettivi perseguiti con l’avviso sono il contrasto all’isolamento, in particolare delle persone con disabilità o non autosufficienti, attraverso il superamento delle barriere fisiche e sociali. Tra le finalità rientra anche il rilancio del protagonismo dei giovani e dei minori. Potranno essere concessi fondi anche per progetti che incrementino le attività in favore delle famiglie, per accrescere la qualità della vita delle stesse tramite la creazione di spazi ludico-ricreativi.

Le domande di ammissione a finanziamento saranno valutate da una commissione, che concederà punteggi in merito all’attinenza dell’azione proposta con gli obiettivi dell’avviso, alla capacità di fare rete tra associazioni, all’innovazione, al sistema di monitoraggio e alla capacità di cofinanziamento dei soggetti proponenti.