Dopo aver ospitato l’evento dedicato agli sponsor, al quale la scorsa settimana aveva partecipato anche il presidente Tacopina prima di ripartire per gli Stati Uniti, il Teatro Comunale ieri ha fatto da cornice alla festa del settore giovanile della Spal. Il vivaio al gran completo, con le selezioni maschili e femminili, si è ritrovato per un evento che non ha deluso le aspettative. Sotto i riflettori c’erano due ragazzi che ce l’hanno fatta. Due prodotti del settore giovanile di via Copparo che hanno realizzato il sogno di arrivare in prima squadra e restarci in pianta stabile, giocando da protagonisti in biancazzurro in serie B e C.
Ma sul palco è salito anche il direttore tecnico Filippo Fusco e una ragazza dei vivaio in rosa, Preziosa Omokaro che ha raccontato la propria esperienza. La retrocessione della Spal in Lega Pro naturalmente ha toccato anche il settore giovanile, le cui squadre a differenza degli ultimi anni non possono più confrontarsi con le big del calcio di casa nostra. Ma il lavoro del responsabile tecnico Massimiliano De Gregorio, del responsabile scouting Francesco Conti, di tutti gli allenatori e i collaboratori del vivaio sta permettendo alla Spal di restare tra i migliori settori giovanili del nostro Paese.
Il segreto per fare carriera e farsi largo nel mondo del calcio? Lo svelano Peda e Contiliano sul palco del Comunale. "Dovete lavorare sodo tutti i giorni – afferma con decisione il difensore polacco –, è questa la ricetta per diventare calciatori". Per il centrocampista invece "è determinante l’umiltà, senza non si può andare lontano. E poi non dimenticate mai di rispettare le persone che vi circondano ogni giorno al campo, è gente che vi vuole bene". Omokaro invece sposta il mirino su un altro punto: "Siate curiosi, sempre – commenta –. Chiedete ogni cosa che vi passa per la mente, e ricordate che anche guardando si impara e migliora tantissimo".
s.m.