Alla ricerca della vittoria perduta. È il film che viene trasmesso per l’ennesima volta allo stadio Mazza, dove oggi con la Virtus Entella la Spal va a caccia di un successo che manca ormai dalla fine di ottobre. Più in generale, quella col Sestri Levante è stata l’unica volta in cui i biancazzurri hanno fatto bottino pieno nelle ultime 13 giornate, un ruolino di marcia inaccettabile per una squadra che all’inizio della stagione puntava alla promozione. Gli obiettivi però sono cambiati, e adesso la priorità è uscire prima possibile dalla zona playout. Missione non certo impossibile, ma considerando il rendimento della squadra di Colucci nulla va dato per scontato. In ogni caso, dopo tre ko di fila Antenucci e compagni sono riusciti quantomeno a muovere la classifica con Ancona e Gubbio. Per darle uno scossone però servono tre punti, da conquistare con l’altra grande delusa di questo campionato. Già, perché la Virtus Entella puntava senza indugi alla promozione diretta, o comunque a recitare un ruolo da protagonista. Invece la squadra di Chiavari si è ritrovata a lungo in ultima posizione inducendo il club ad esonerare l’allenatore e affidarsi a mister Gallo che ha condotto i liguri fuori dalla zona playout senza però riuscire a spiccare il volo auspicato da dirigenti e tifosi.
La Virtus Entella ha una gara da recuperare, ma in questo momento la graduatoria dice che ha solo tre punti più della Spal che quindi con una vittoria può compiere l’aggancio a quota 17 punti. Mister Colucci è consapevole di dover centrare un risultato positivo, soprattutto per dare un segnale al presidente Tacopina che pretende un immediato cambio di rotta. Il grande punto interrogativo in casa Spal è legato alle condizioni di Maistro, per il quale sono escluse lesioni muscolari ma non è al top della forma. Lo stesso vale per Contiliano, che ha recuperato ma si accomoderà in panchina. Pure Rosafio torna a disposizione, però sembra da escludere un suo utilizzo dal primo minuto. Fiducia quindi nuovamente a Rabbi, Antenucci e Rao, mentre in difesa si va verso il solito ballottaggio tra Celia e Tripaldelli sulla fascia sinistra.
Al centro della retroguardia invece Peda appare favorito su Valentini per agire in coppia con Bassoli. Nelle ultime cinque giornate, solo una volta i biancazzurri sono riusciti a segnare. È questo il problema principale della Spal, che nell’unica occasione in cui ha gonfiato la rete avversaria (addirittura due volte con l’Ancona) non è però riuscita a vincere.
La coperta quindi è sempre corta per una squadra con mille problemi tecnici e di personalità, che ha dei grossi limiti ma che non vale certo il terzultimo posto in classifica. Per questo ad Antenucci e compagni si chiede di chiudere in maniera dignitosa il girone di andata, poi toccherà alla società intervenire per rinforzare l’organico mettendo a disposizione di mister Leonardo Colucci una serie di giocatori di categoria che possano permettere ai biancazzurri di uscire finalmente dal buio del tunnel.