Al Plattis i cento anni di Garuti salutati dai canti degli Alpini

Giovanni Garuti ha festeggiato il suo centesimo compleanno alla Casa Protetta 'Plattis' di Cento. Due sindaci e i gruppo Alpini hanno partecipato ai festeggiamenti, ricordando la sua militanza in quel corpo. Un momento emozionante, reso ancora più speciale dalla consegna del cappello con la penna nera.

Al Plattis i cento anni di Garuti salutati dai canti degli Alpini
Al Plattis i cento anni di Garuti salutati dai canti degli Alpini

Bel momento ieri pomeriggio alla Casa Protetta ‘Plattis’ di Cento per festeggiare il centesimo compleanno di Giovanni Garuti, nato proprio il 17 novembre del 1923. Un signore che ha tagliato il traguardo delle 100 primavere, nato a Poggio Renatico ma dal 2020 residente al Plattis di Cento, che per l’occasione si è presentato elegantissimo, in giacca e cravatta, ai festeggiamenti ai quali sono intervenuti ben due sindaci, quello di Poggio Renatico Daniele Garuti, peraltro parente del festeggiato, e quello di Cento Edoardo Accorsi, ma anche la partecipazione straordinaria del gruppo Alpini locale, in quanto, da giovane, Garuti ha servito la Patria in quel corpo militare, facendo anche la campagna di Russia. Gli alpini hanno intonato alcuni canti e nella commozione dei presenti hanno consegnato al centenario il cappello con la penna nera tipico della loro divisa, dando vita a un momento molto emozionante. Giovanni Garuti è sempre stato una persona allegra, e tutt’ora è molto tranquillo e dolce, ha sempre una parola buona per tutti e fin quando ha potuto deambulare, si è dedicato anche al ballo in compagnia dell’amata moglie Clementina, mancata alcuni anni fa.

l. g.