Al via il restauro del teatro Concordia "Aspettavamo tutti questo momento"

I lavori avranno una durata complessiva di 550 giorni per un importo di 3,5 milioni finanziati dal Ministero

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Sono iniziati a Portomaggiore i lavori di restauro del teatro Concordia. In questi giorni il sindaco Dario Bernardi, assieme all’assessore ai Lavori pubblici Michela Bigoni, alla giunta e ai tecnici ha fatto un emozionante sopralluogo con la direzione lavori. Il restauto operazione che avrà una durata di circa 550 giorni. "È un momento che Portomaggiore aspettava da tanto tempo – commenta il primo cittadino portuense – e siamo particolarmente felici e orgogliosi nel vedere che si lavora finalmente su un gioiello tutto da riscoprire". I lavori sono stati affidati definitivamente alla Edil Rental Group srl di Fano. L’importo dei lavori è di 3,5 milioni di euro ed è finanziato interamente dal Ministero attraverso il fondo Sviluppo e Coesione 2018-2020 - Piano Operativo Cultura e Turismo. L’obiettivo è rafforzare l’offerta culturale e potenziare i sistemi urbani e di fruizione turistica. Trattandosi di un edificio storico e vincolato dalla ’Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio’, il progetto, redatto dallo studio Berlucchi di Brescia, ha dovuto trattare le problematiche con particolare cura, in modo da rendere il teatro perfettamente funzionante e agibile nel rispetto di normative molto stringenti sia a livello strutturale e acustico che impiantistico e antincendio, mantenendo però le caratteristiche architettoniche che contraddistinguono l’edificio.

Esulta l’assessore ai Lavori pubblici Michela Bigoni: "Rivederlo prendere vita è sicuramente un importante traguardo per l’intera comunità e l’affidamento dei lavori è il primo passo verso la riapertura del teatro rimasto chiuso dal 1950. Poter riavere uno spazio pubblico per la socialità è l’obiettivo principale che ci siamo posti quando abbiamo deciso di candidarci al bando per ottenere i finanziamenti".

Il teatro è stato costruito tra il 1840 e 1843 su progetto attribuito all’architetto Giovanni Tosi e inaugurato il 15 ottobre 1844. Il sindaco Bernardi non sta nella pelle: "Finalmente inizia a concretizzarsi il sogno di riaprire il teatro, con l’affidamento e l’inizio imminente dei lavori. Indubbiamente una di quelle opere che valgono un mandato e danno un volto nuovo al paese". La speranza dei portuensi è che i tempi della consegna siano rispettati, in modo da non replicare la tragicomica vicenda del cantiere piscina, aperto nel 2019 con durata un anno e sono appena state terminate le fondamenta.

Franco Vanini