Alberi monumentali: 5 riconosciuti

Questi ’giganti della natura’ entrano nel patrimonio regionale

Alberi monumentali: settanta i nuovi ingressi nell’elenco regionale. Testimoni silenziosi di epoche lontane arrivati fino a noi, superando calamità, avversità o solamente l’inarrestabile scorrere del tempo. Sono gli alberi monumentali, veri e propri “patriarchi” che godono di una particolare tutela proprio per il riconosciuto valore naturalistico, paesaggistico, storico o culturale. Un patrimonio dell’intera collettività che in Emilia-Romagna si rafforza grazie al riconoscimento da parte della Regione di 70 nuovi “giganti della natura”. Dei 70 nuovi ingressi, 12 sono in provincia di Parma, 3 in provincia di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 27 in quella di Bologna. E ancora: cinque nel Ferrarese (due Pioppo canescente, in via Alberano e a palazzo dei Diamanti; un cedro del Libano e un bagolaro a Parco Massari, un ginco alla biblioteca Ariostea), quattro nel Ravennate, cinque nel Cesenate, due nel Riminese.