"L’Agenzia delle Entrate ha emesso un provvedimento attraverso il quale chiede, a tutte le imprese che hanno beneficiato dei contributi dello Stato durante la pandemia, di rendicontare tutto entro il 30 giugno. È semplicemente una follia". Così il presidente di Anc-Ferrara, Alberto Carion (in foto). "Si tratta – prosegue – di un adempimento che rischia di affossare ulteriormente le imprese, e che scarica sui professionisti un lavoro che avrebbe dovuto fare l’Agenzia stessa". Oltre a rilevare "da diverso tempo, non pochi disagi nelle interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate da parte dei professionisti", il presidente del sindacato dei commercialisti ferraresi richiama l’iniziativa intrapresa da Anc nazionale per chiedere uno slittamento delle scadenze. "La nostra organizzazione – spiega – ha fatto presente in più sedi che sarebbe opportuno che la scandenza per assolvere a questi ulteriori adempimenti fosse spostata almeno a fine di ottobre". "Evidentemente – conclude Carion - non basta aver previsto una scadenza solo formalmente rispettosa dello Statuto del Contribuente quando le condizioni esistenti la rendono comunque inadeguata".
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