All’orchestra Gino Neri il plauso di Brian May

Il leggendario chittarista dei Queen ha condiviso coi fan la versione di Bohemian Rhapsody

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Nonostante la pandemia abbia bloccato moltissime iniziative culturali e musicali del territorio, l’Orchestra a plettro Gino Neri non si è fermata, portando avanti in presenza - durante la seconda ondata del virus - quasi tutte le attività della scuola all’interno del circolo. Forte dell’affetto del pubblico, l’Orchestra ha avuto l’idea di far approdare per la prima volta il Concerto di Capodanno sul canale YouTube dell’Orchestra, per far sì che potesse essere seguito da tutti gli amanti del caratteristico timbro degli strumenti a plettro, e allo stesso tempo varcare nuovi orizzonti di pubblico. L’innovativa idea e gli sforzi dell’Orchestra sono stati ripagati delle visualizzazioni che hanno ampiamente superato il numero 15mila. Nuova linfa è stata portata inoltre, da una figura ritornata sul podio della Gino Neri dopo 10 anni: il maestro Stefano Squarzina, succeduto nella direzione a Giorgio Fabbri, entrambi pilastri nella storia dell’Orchestra. Il concerto ha seguito un programma dal tono tradizionale ma con una ventata di novità e brio, portata da una trascrizione ad opera del maestro Squarzina di Bohemian Rhapsody brano tratto dallo storico album A Night at the Opera pubblicato nel 1975, quindi riproposto in numerosissimi concerti live ai tempi di Freddie Mercury, appartenente agli sperimentalismi più riusciti di allora. È stata proprio questa iconica colonna sonora a portare all’Orchestra un riconoscimento che ha avuto dello straordinario: il leggendario chitarrista della Band Inglese, Bryan May, dopo aver ricevuto il video di Bohemian Rhapsody estratto dal concerto, si è complimentato con l’Orchestra, condividendolo a sua volta con i suoi fan sul proprio sito internet. Sulla scia dell’entusiasmo l’Orchestra ha pensato di proporre un nuovo evento in occasione della Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo, un intreccio perfetto tra musica e letteratura.