Alla scoperta dei tesori della città Arriva il gioco da tavolo ’Tran Tran’

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CENTO

Un gioco da tavolo per scoprire Cento, è l’obiettivo di un ragazzo 28enne di San Giovanni in Persiceto che si è davvero letteralmente messo in gioco. In questi giorni, infatti, ha fatto uscire "Tran Tran, città di Cento" che, con pedine e carte, porta in giro per la città e le frazioni conoscendo meglio luoghi. "E’ anche uno strumento di promozione del territorio a 360 gradi perché entra nelle case e nelle famiglie – spiega Giacomo Gardini, titolare di Tran Tran – regala divertimento, socialità ma permette anche di far conoscere tanti luoghi e la loro storia grazie a un mazzo che su ogni carta porta anche un qr code. Un gioco, infatti, non è un libro di testo ma tramite questo strumento tecnologico si possono conoscere architettura, nozioni e spiegazioni. Tra i pilastri fondamentali del gioco, infatti, ci sono i monumenti e le tradizioni. E’ così che un semplice gioco da tavolo può diventare anche uno strumento capace di portare il giocatore a successivi approfondimenti". E’ un gioco che si trova anche in alcuni negozi della città del Guercino e che si è iniziato a realizzare l’anno scorso, curato anche da due game designer di Catania e pluripremiati Rosaria Battiato e Massimo Borzi.

"L’idea di realizzare questo gioco mi è venuta dopo aver realizzato quello di San Giovanni in Persiceto ed essermi accorto che del mio paese non sapevo quanto credevo – prosegue – oltre a riconoscerne una promozione importante per il territorio e un aspetto educativo. E’ ‘una possibilità per comunicare e far conoscere la storia di Cento. Il gioco, infatti, è composto dalla tavola con la pianta della città, le carte con i monumenti, luoghi, chiese ed eccellenze. Si girerà per Cento tra luoghi e avvenimenti come, ad esempio, la festa del patrono, il carnevale, le partite di basket o di calcio o il mercato, per dirne alcune. Abbiamo inserito anche le frazioni alle quali ho dato caratteristica enogastronomica inserendo le fiere e le sagre. Ad aiutarci nell’indicazione dei luoghi, una casa editrice locale". Gioco di Cento che ha voluto insegnasse anche l’attenzione ambientale. "E’ interamente realizzato in carta, cartone e legno – conclude – abbiamo voluto veicolare anche il messaggio ambientale".

Laura Guerra