
Alla scoperta del Guercino con gli itinerari
CENTO
Prende avvio da Bologna il progetto diffuso "Itinerari Guerciniani" con una serie di iniziative, attività e proposte per scoprire le opere di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino conservate nei numerosi luoghi sul territorio emiliano-romagnolo - dove la sua arte ancora oggi vive e splende ai vertici della pittura barocca del Seicento europeo - in una prospettiva di creazione del sistema museale cittadino e metropolitano e di rafforzamento delle collaborazioni culturali nel contesto del sistema museale regionale dell’Emilia-Romagna.
Progetto presentato ieri in Cappella Farnese che vede coinvolto anche Cento, nato dalla volontà tra Comune di Bologna, Città metropolitana di Bologna, la municipalità centese e la Regione. E’ espressione di un tavolo congiunto dedicato a Guercino e coordinato da Eva Degl’Innocenti, direttrice del Settore Musei Civici Bologna per avviare un percorso di valorizzazione territoriale del Maestro come simbolo di un territorio custode di un patrimonio artistico di eccezionale rilevanza, destinato a permanere nel tempo. Gli "Itinerari Guerciniani" si declineranno in una serie di progetti, itinerari, connessioni culturali e destinazioni turistiche rafforzando le collaborazioni culturali, coinvolgendo le realtà ‘guerciniane’ proposti public program, percorsi di visita, laboratori ed esperienze culturali, la realizzazione di un minisito web, di un pieghevole sui principali luoghi guerciniani e il Territorio Turistico Bologna-Modena proporrà tour guidati nei più importanti luoghi guerciniani come Cento e una rete di enti bolognesi faranno promozione turistica. Sono diversi gli eventi in programma per questa iniziativa tutta bolognese, promossa anche in accompagnamento a due importanti occasioni: la mostra Guercino nello studio che si apre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna dal 28 ottobre e la riapertura della Pinacoteca di Cento il 25 novembre alle 11 che avrà una nuova veste.
Il percorso vede al piano terra la ricostruzione del tessuto storico e culturale della città con le opere qualitativamente più rilevanti del territorio e il primo piano dedicato interamente a Guercino e alla sua scuola, comprese le due ultime sale dedicate alla pittura di genere e al ritratto nel quale sono presenti significativi esempi della bottega, percependo in un unico luogo l’evoluzione stilistica non solo del maestro, ma anche dei suoi allievi. Ad affiancarsi alla parte espositiva, oltre a un’aula didattica, ci sarà una sala per gli eventi temporanei e la sede del Centro Studi Internazionale "il Guercino" con una biblioteca specializzata e postazioni informatiche per la consultazione del patrimonio digitalizzato. Negli Itinerari Guerciniani Cento non poteva mancare, unico luogo al mondo con una concentrazione così alta di opere del Maestro, in Pinacoteca e nelle chiese.
Laura Guerra