
In un patrimonio Acer di. 200 alloggi, ce ne sono una cinquantina da ristrutturare
Una casa su quattro di edilizia residenziale pubblica, a Bondeno, non è stata affidata. A fronte di un importante patrimonio Acer di circa 200 alloggi, ce ne sono una cinquantina che necessitano di manutenzione. È quanto emerso durante il consiglio comunale di lunedì sera in occasione dell’approvazione della ‘Convenzione per l’affidamento all’Azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di Ferrara della gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica’. La situazione ha sollevato diverse perplessità tra le forze politiche, che chiedono maggiore celerità e strategie concrete per rispondere al crescente bisogno abitativo. Durante la discussione, il consigliere del Partito Democratico, Mauro Verri, pur annunciando voto favorevole alla convenzione, ha espresso dubbi sulla chiarezza degli obiettivi della giunta.
"Mi chiedo se la giunta si sia posta obiettivi chiari per le 50 case da riassegnare – ha fatto notare Verri –. Quest’anno ne sono state date solo 6. Quali sono gli obiettivi? Quante case si vuole rendere idonee per essere consegnate tramite i bandi?". Nella maggioranza, ma su una linea d’onda simile, si è espresso Luca Pancaldi, segretario comunale di Fratelli d’Italia ed ex assessore. "Con Acer abbiamo sempre avuto buoni rapporti" ha ricordato Pancaldi, sottolineando le iniziative passate come l’introduzione della residenzialità storica e del punteggio negativo per i morosi, oltre alle categorie speciali per favorire l’eterogeneità e l’auto-aiuto tra diverse fasce di popolazione. Poi ha aggiunto: "La convenzione va bene. Ma non è accettabile che su 200 alloggi ce ne siano 50, un quarto, che non sono assegnati – ha detto –. Speriamo che la nuova convenzione garantisca un cambio di passo nel futuro. Piuttosto che niente, forse è meglio avere un alloggio non ancora nel pieno delle funzionalità".
A rispondere alle sollecitazioni è stata l’assessore competente, Francesca Piacentini, che ha riconosciuto la complessità della situazione. "L’obiettivo di avere tutti gli alloggi pronti per l’assegnazione è difficile da raggiungere", ha ammesso l’assessore. "L’ultima volta che abbiamo fatto un’assegnazione di massa, abbiamo assegnato le ultime due palazzine di via Torricelli. Negli ultimi mesi siamo riusciti ad assegnare 5 case". Piacentini ha poi evidenziato l’impegno economico: "Da tre anni il Comune eroga contributi dal proprio bilancio ad Acer per fare interventi, con cifre dai 20 mila ai 30 mila euro. Stiamo mettendo in campo tutte le forze, anche perché i preventivi di Acer non sono sempre quelli effettivi, ma solo di massima. La settimana prossima, tenteremo altre tre assegnazioni".
Claudia Fortini