Altro blitz al ‘Success’: ora scattano i sigilli

Il bar di viale IV Novembre oggetto di un’ordinanza del sindaco è stato sequestrato. Nel weekend era aperto nonostante lo stop

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Dopo tre giorni di tensione è calato il pugno di ferro sul bar ‘Success’ (ex Unic Pub). Nel pomeriggio di ieri, la polizia locale ha eseguito il sequestro preventivo del locale di viale IV Novembre, oggetto di una recente ordinanza di sospensione dell’attività firmata dal sindaco Alan Fabbri, ma comunque rimasto aperto in barba al provvedimento. L’atto di forza degli uomini agli ordini del comandante Claudio Rimondi è arrivato dopo due giorni movimentati, nei quali sono stati necessari diversi blitz delle forze dell’ordine per riportare la calma. Il primo intervento risale a sabato, giorno successivo all’emissione dell’ordinanza. Il pub era attivo nonostante lo stop e, all’arrivo degli agenti, ci sono stati momenti concitati con i clienti. Copione analogo nella serata di domenica. Una situazione che ha spinto amministrazione comunale e forze dell’ordine a interrogarsi sul da farsi. Lo scopo ultimo era quello di far rispettare l’ordinanza evitando al contempo che la situazione degenerasse, visto anche il contesto delicato nel quale l’ex Unic Pub si inserisce.

La quadra è stata trovata nel pomeriggio di ieri. La polizia locale si è presentata in viale IV Novembre e ha eseguito il sequestro preventivo della struttura. Ora il locale è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà valutare il da farsi. "Avevo promesso che avrebbe vinto lo Stato – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla sicurezza Nicola Lodi dopo che gli agenti hanno posto i sigilli al ‘Success’ –. Con queste azioni stiamo dimostrando ai cittadini che ci siamo. La vicenda legata a questo locale, nel corso del tempo, aveva creato sfiducia nelle istituzioni da parte dei residenti. Oggi abbiamo dimostrato che, in pochi giorni, le cose si possono sistemare. E non è finita qui – conclude il numero due della giunta –. Sono in corso accertamenti riguardanti altre attività della zona. Continuiamo con la linea dura: abbiamo già chiuso oltre venti esercizi e ora ne arriveranno altri. Noi andiamo avanti".

L’ordinanza che imponeva alla titolare del ‘Success’ lo stop alla somministrazione di cibo e bevande prendeva le mosse da alcune criticità igieniche riscontrate in un recente sopralluogo dell’Ausl. In particolare, i tecnici dell’azienda sanitaria avevano riscontrato carenze nella conservazione degli alimenti, nel freezer e alcuni problemi strutturali. Da qui la sospensione fino a quando non fossero state sanate le criticità. Un freno che però, visto il braccio di ferro di questi giorni, non è stato semplice da far ‘digerire’.

Federico Malavasi