Ambulatorio cefalea, eccellenza nazionale

Il centro della cittadella di San Rocco è stato premiato dalla Fondazione Onda per i percorsi al femminile

Ambulatorio cefalea,  eccellenza nazionale

Ambulatorio cefalea, eccellenza nazionale

Una malattia invalidante ma spesso ‘invisibile’. Parliamo dell’emicrania, che colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne e che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è la terza malattia più frequente e la seconda più disabilitante. Per sensibilizzare la popolazione su questa patologia, ancora percepita come ‘invisibile’, la Fondazione Onda, oltre a organizzare l’(H)Open Day Emicrania, ha realizzato una ‘mappatura’ delle strutture impegnate nella gestione dell’emicrania al femminile. L’ambulatorio per la cefalea dell’azienda Usl è stato riconosciuto tra i 143 Centri cefalee a livello nazionale che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.

Un progetto, patrocinato dalle principali società scientifiche e associazioni di pazienti italiane dedicate, che nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità e un maggior numero di comorbilità. Sono i numeri a dirlo: sono sei milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste quattro milioni sono donne. Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. L’emicrania segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l’allattamento, e manifesta un peggioramento in un caso su tre con la menopausa. "Essere inseriti nella mappatura dei Centri cefalee con percorsi dedicati all’emicrania al femminile è motivo di orgoglio e rappresenta un altro importante passo nel nostro impegno a tutela della salute, in particolare delle donne, che rappresentano di gran lunga le più colpite da questa patologia" dichiarano i neurologi dell’ambulatorio cefalea attivo in Cittadella San Rocco, Laura Pilati e Salvatore Di Marco, che hanno aderito al progetto della Fondazione Onda "con l’obiettivo di valorizzare l’impegno di questi centri, renderli riconoscibili all’utenza e promuovere una sempre maggior attenzione alle specificità di genere nei percorsi di diagnosi e cura dell’emicrania. È l’inizio di un grande lavoro da portare avanti".