Amiche morte nello schianto, migliora l’unica sopravvissuta

La giovane conducente dell’auto ha lasciato la Rianimazione e non è più in prognosi riservata

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La situazione è ancora molto delicata, ma il filo di speranza al quale era appesa la vita dell’unica delle tre amiche sopravvissute alla tragedia di Argenta si fa di ora in ora più robusto. Stanno migliorando le condizioni della ragazza al volante della macchina che, la sera del 16 novembre, si è schiantata in via Matteotti, spezzando le vite delle ventenni Paola Carrozza e Marialuisa Sibilio.

La giovane, a quanto si apprende, ha lasciato la Rianimazione dell’ospedale di Cona per un altro reparto e la sua prognosi non è più riservata. Un barlume di luce dopo lunghe settimane di buio. Si tratta comunque di una situazione di fragilità. La strada per la ripresa sembra dunque essere ancora molto lunga. Nel frattempo, la procura sta proseguendo le indagini per chiarire i punti rimasti oscuri dopo la tragedia di via Matteotti. Il pm Barbara Cavallo ha disposto due consulenze. Una di natura medico legale, per definire le cause del decesso delle due ragazze. L’altra di tipo cinematico, con lo scopo di ricostruire nei dettagli la diamica dell’incidente che ha coinvolto anche una seconda vettura, il cui conducente è rimasto illeso.

f. m.