A Spazio Crema si è svolta l’assemblea dei soci degli ‘Amici dei musei e monumenti ferraresi’. Nei giorni scorsi, ospitati nella prestigiosa sede della Fondazione Estense che si trova a Palazzo Crema in via Cairoli, i soci degli ‘Amici dei musei e monumenti ferraresi’ si sono dati appuntamento per la consueta assemblea annuale.
La presidente Francesca Zanardi Bargellesi, impossibilitata a partecipare all’incontro, ha inviato un messaggio, che è stato letto dal vicepresidente Maurizio Villani, nel quale ha ripercorso i momenti salienti di quest’anno, ricordando il quarantesimo anniversario dell’associazione e
presentando la brochure del 2023 con i dettagli delle numerose attività svolte. La consigliera Annalisa Schiesari ha poi fatto un excursus delle attività realizzate nel corso dell’anno che si sta per chiudere con un accenno ad alcuni eventi già delineati per il 2024. "Quello che volge al termine – il bilancio di 12 mesi di attività – è stato un anno ricco di iniziative per l’associazione, a cominciare dalle visite a numerose mostre, tra le quali quelle dedicate al “Rinascimento a Ferrara” ospitata nelle sale di Palazzo dei Diamanti a “Spina Etrusca” nel Museo Archeologico Nazionale, per continuare con i viaggi di cultura che hanno condotto i soci degli ’Amici’, tra le varie mete. Tra queste figurano Bassano del Grappa, Bologna e Bergamo. Intenso è stato anche il programma delle conferenze intitolato ‘Dall’opera al contesto’, manifestazione organizzata dall’associazione a Palazzo Bonacossi grazie al prezioso supporto della storica dell’arte e consigliera Chiara Guerzi, in collaborazione con i Musei d’Arte antica del Comune di Ferrara. Le conferenze, tenute da importanti storici dell’arte che sono attivi nella nostra città, hanno approfondito aspetti della cultura ferrarese spesso sconosciuti al grande pubblico". Il tesoriere Massimo Maiarelli ha successivamente presentato e sottoposto all’approvazione dell’assemblea il bilancio del 2022. A conclusione dell’incontro, il vicepresidente Maurizio Villani ha tenuto un’appassionante conferenza sul tema “L’Antiporta dell’Almagestum Novum di Giovanni Battista Riccioli”, facendo conoscere al pubblico che era presente la figura di questo gesuita ed astronomo di origini ferraresi, sostenitore del geocentrismo e attivo nel dibattito scientifico e filosofico del 1600.