Amministrative, centrodestra unito su Belletti

Portomaggiore: il presidente della Pro Loco potrebbe essere il rivale del vicesindaco Vacchi. Si valutano anche i nomi di Grillanda e Bruni.

Migration

Si scaldano i motori in vista delle amministrative della primavera prossima, che vedrà novità significative nel panorama portuense, non fosse altro perché il sindaco uscente Nicola Minarelli è alla seconda legislatura e quindi non è più rieleggibile. Nel centrosinistra il candidato per la poltrona più importante dovrebbe essere Alessadro Vacchi, salito nella graduatoria di giunta da assessore a vicesindaco dopo il rimpasto di un anno fa. Avrebbe superato anche la concorrenza di Dario Bernardi, ex segretario portuense del Pd, passato da capogruppo ad assessore ai Lavori pubblici. Nello schieramento avverso la novità è la ricomposizione del centrodestra in una lista civica che sembra ricalcare il progetto vincente alla fine degli anni novanta con Alleanza Portuense, che mandò per la prima volta dal dopoguerra all’opposizione la sinistra. Nelle due ultime tornate amministrative "Per Portomaggiore", la lista personale di destra di Roberto Badolato, si era presentata da sola raccogliendo il 16%, rendendo più facile il successo di Minarelli; questa volta però Badolato farà parte del nuovo progetto, che raggruppa Lega, Forza Italia e appunto "Per Portomaggiore". Il candidato che potrebbe mettere d’accordo tutti pare sia Enrico Belletti (foto), avvocato e presidente della Pro Loco. In subordine potrebbe rientrare in gioco Michele Grilanda, vicesindaco nelle due legislature targate Alleanza Portuense, nuovo referente di Forza Italia; attenzione però alla carta a sorpresa, che potrebbe essere il cavaliere Paolo Bruni. Il terzo concorrente è Giovanni Tavassi, con una lista civica di sinistra.

Franco Vanini