‘Anatomia della pace’, primo atto Riflessioni con l’istituto Gramsci

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Filosofia e arte, letteratura e storia, contemporaneo e antico, concentrandosi sempre sul recupero semantico di uno dei termini più attuali e dibattuti: la pace. "Il programma 2023 dell’Istituto Gramsci di Ferrara – dice il direttore, Nicola Alessandrini – offre alla cittadinanza occasioni di approfondimento e divulgazione culturale sul territorio". Patrocinati dal Comune di Ferrara, in collaborazione con Isco Ferrara, Cgil Ferrara e Biblioteca Ariostea, gli appuntamenti in programma sono divisi in tre cicli. Primo di questi tre cicli – ‘Anatomia della pace’ – è incentrato proprio sul tema della pace. "Parola dal profumo utopico, ma anche concreta – dice Alessandrini – la pace si è sporcata nella storia ed è ancora attuale". Tutti gli incontri del ciclo si svolgono nella sala Agnelli dell’Ariostea, a partire dal 20 gennaio 2023, con ‘La scelta della pace in epoca moderna. Motivazioni laiche e religiose’ di Piero Stefani: si tratterà anche di Giovanni Pico della Mirandola, di Aristofane, dell’enciclica ‘Pacem in terris’, di Ingeborg Bachmann, di piccoli conflitti nel quotidiano e non solo. Il secondo ciclo, sempre alla sala Agnelli (e in streaming sul canale YouTube di Archibiblio web), è incentrato su ‘I colori della conoscenza’ ed è curato da Daniela Cappagli (Istituto Gramsci). Si comincia l’11 gennaio, con la sociologa dell’Università di Parma, Maura Franchi, che parlerà de ‘L’uomo e la marionetta. Presente e futuro dell’intelligenza artificiale’. Altri argomenti del ciclo saranno Kandinsky, la grammatica, il rapporto tra arte e politica, la vicenda di Rita Levi Montalcini, la biomeccanica e un laboratorio con la psicanalista, Chiara Baratelli. Inoltre, avendo gli incontri valore legale di corso di formazione, ai docenti iscritti viene rilasciato un attestato di frequenza e agli studenti un attestato per accedere al credito formativo.

L’ultimo ciclo, invece, si tiene in Camera del Lavoro ed è dedicato a quattro centenari: la riforma Gentile, la Scuola di Francoforte, di ‘Storia e conoscenza di Classe’ di György Lukács e di ‘Marxismo e filosofia’ di Karl Korsch. "Un programma culturale di grandissimo spessore – commenta l’assessore Marco Gulinelli – manteniamo una direzione di sostegno alle associazioni culturali, per una promozione culturale che sia in linea con il nostro tempo". "Questa collaborazione decennale con l’Istituto Gramsci – così Anna Quarzi, presidente di Isco – ci permette di offrire ogni anno diversi percorsi alla città". "Nel nostro territorio si stanno muovendo varie iniziative sulla pace - osserva Roberto Cassoli, presidente Anpi provinciale – con l’Università, con il Gramsci e con varie associazioni".

f. f.