Antonio Salerno morto dopo una partita di calcetto

Ferrara, 15 settembre 2022 - Si sente male dopo una partita di calcio a 5 con gli amici e muore mentre l’ambulanza lo porta all’ospedale di Cona. La vittima è un giovane di 23 anni, Antonio Salerno di Pontelagoscuro. La tragedia in cui ha perso la vita è accaduta lunedì verso le 21 a Barco. I fatti. Al circolo Arci ‘Buontemponi’ di via dell’indipendenza, Salerno con il fratello Gabriele ed alcuni amici si danno appuntamento al campo per una partita di calcio a 5, come era consueto fare. Al termina della gara, come raccontato da alcuni amici, Antonio accusa qualche fastidio al petto, ma non sembra nulla di grave, tant’è che non è stato ritenuto necessario allertare nessun soccorso o ambulanza. Morto a 23 anni dopo la partita di calcetto: "Il suo sorriso spento per sempre" La partita ‘tra amici’, quindi, termina e Antonio si cambia negli spogliatoi e, insieme al fratello gemello Gabriele, si reca a piedi verso casa, in quanto non distante dal circolo ‘Buontemponi’. Se non che, poco dopo un centinaio di metri, Antonio si accascia e accusa un malore e il fratello chiama subito il pronto soccorso. I sanitari arrivano prontamente con un’ambulanza del 118 e subito vengono effettuate le prime manovre per rianimare il ragazzo. Poi il trasporto e una corsa disperata verso l’ospedale ‘Sant’Anna’ di Cona, dove purtroppo nulla hanno potuto i medici, in quanto il giovane era già deceduto per morte naturale. Non sono intervenute le forze dell’ordine, in quanto il tragico fatto è successo al di fuori del circolo e del campo di gioco. La notizia della morte di Antonio è subito circolata velocemente tra gli amici più stretti, tutti increduli e sconvolti da quanto successo. Poco prima l’avevano visto giocare e sorridere nel campo di calcio del circolo ‘Buontemponi’ e poco dopo è deceduto. Antonio Salerno aveva 23 anni, era uno studente universitario a Ferrara iscritto alla facoltà di architettura, dopo aver terminato il percorso scolastico superiore al liceo artistico ‘Dosso Dossi’. Antonio era molto conosciuto, ragazzo gioviale e disponibile con tutti, molti gli amici. Tra le sue passioni, quindi, il calcio tanto che per anni ha giocato a livello giovanile, sempre nel suo ruolo preferito di portiere. Una passione sportiva che condivideva unitamente al fratello Gabriele. Chiusi nel proprio dolore i genitori di Antonio, insieme ai due fratelli. Una famiglia che abitava da moltissimi anni a Ferrara, il padre Pietro e la madre Cecilia, infatti, erano originari dalla Calabria e Puglia, ma si erano stabilizzati alla periferia estense. La mamma è insegnante a Bondeno tant’è che il preside, nei giorni scorsi, ha dato la terribile notizia al corpo docente, esprimendo poi profonda vicinanza e cordoglio a tutta la famiglia per il terribile lutto che l’ha colpita. Ora amici, parenti e conoscenti si danno appuntamento a lunedì 19 settembre per i funerali e l’ultimo saluto ad Antonio. La comunità pontese si è stretta attorno alla famiglia Salerno, per un profondo abbraccio commosso, con molti messaggi di lutto e vicinanza. Sui social qualche messaggio di amici e compagni di scuola, un dolore composto e incredulo, ma tutti lo ricorderanno per il suo sorriso e voglia di vivere.

Cronaca

Ferrara, 15 settembre 2022 -&nbsp;Si sente male dopo una partita di calcio a 5 con gli amici e muore mentre l’ambulanza lo porta all’ospedale di Cona. La vittima è un giovane di 23 anni, Antonio Salerno di Pontelagoscuro. La tragedia in cui ha perso la vita è accaduta lunedì verso le 21 a Barco. I fatti. Al circolo Arci ‘Buontemponi’ di via dell’indipendenza, Salerno con il fratello Gabriele ed alcuni amici si danno appuntamento al campo per una partita di calcio a 5, come era consueto fare. Al termina della gara, come raccontato da alcuni amici, Antonio accusa qualche fastidio al petto, ma non sembra nulla di grave, tant’è che non è stato ritenuto necessario allertare nessun soccorso o ambulanza. 
<a data-img="/polopoly_fs/1.8081607!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Antonio Salerno (il secondo in alto a sinistra) con una delle sue squadre" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.8081607!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8081608" data-shortcode="true" data-type="article" href="https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/il-suo-sorriso-spento-per-sempre-in-un-attimo-e-stato-cancellato-tutto-1.8081608" title="Morto a 23 anni dopo la partita di calcetto: &amp;quot;Il suo sorriso spento per sempre&amp;quot;">Morto a 23 anni dopo la partita di calcetto: "Il suo sorriso spento per sempre"</a> 
La partita ‘tra amici’, quindi, termina e Antonio si cambia negli spogliatoi e, insieme al fratello gemello Gabriele, si reca a piedi verso casa, in quanto non distante dal circolo ‘Buontemponi’. Se non che, poco dopo un centinaio di metri, Antonio si accascia e accusa un malore e il fratello chiama subito il pronto soccorso. I sanitari arrivano prontamente con un’ambulanza del 118 e subito vengono effettuate le prime manovre per rianimare il ragazzo. Poi il trasporto e una corsa disperata verso l’ospedale ‘Sant’Anna’ di Cona, dove purtroppo nulla hanno potuto i medici, in quanto il giovane era già deceduto per morte naturale. Non sono intervenute le forze dell’ordine, in quanto il tragico fatto è successo al di fuori del circolo e del campo di gioco. 
La notizia della morte di Antonio è subito circolata velocemente tra gli amici più stretti, tutti increduli e sconvolti da quanto successo. Poco prima l’avevano visto giocare e sorridere nel campo di calcio del circolo ‘Buontemponi’ e poco dopo è deceduto. Antonio Salerno aveva 23 anni, era uno studente universitario a Ferrara iscritto alla facoltà di architettura, dopo aver terminato il percorso scolastico superiore al liceo artistico ‘Dosso Dossi’. Antonio era molto conosciuto, ragazzo gioviale e disponibile con tutti, molti gli amici. Tra le sue passioni, quindi, il calcio tanto che per anni ha giocato a livello giovanile, sempre nel suo ruolo preferito di portiere. Una passione sportiva che condivideva unitamente al fratello Gabriele. Chiusi nel proprio dolore i genitori di Antonio, insieme ai due fratelli. Una famiglia che abitava da moltissimi anni a Ferrara, il padre Pietro e la madre Cecilia, infatti, erano originari dalla Calabria e Puglia, ma si erano stabilizzati alla periferia estense. 
La mamma è insegnante a Bondeno tant’è che il preside, nei giorni scorsi, ha dato la terribile notizia al corpo docente, esprimendo poi profonda vicinanza e cordoglio a tutta la famiglia per il terribile lutto che l’ha colpita. Ora amici, parenti e conoscenti si danno appuntamento a lunedì 19 settembre per i funerali e l’ultimo saluto ad Antonio. La comunità pontese si è stretta attorno alla famiglia Salerno, per un profondo abbraccio commosso, con molti messaggi di lutto e vicinanza. Sui social qualche messaggio di amici e compagni di scuola, un dolore composto e incredulo, ma tutti lo ricorderanno per il suo sorriso e voglia di vivere.

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