Una tre giorni all’insegna dell’assistenza sociale, tra Ferrara e Copparo per la prima edizione del ‘Cidas Silver Festival’. Si tratta di un evento – che si svolgerà da giovedì a sabato – ideato e organizzato dalla Cooperativa Sociale Cidas con il patrocinio del Comune di Ferrara. In programma incontri, workshop e mostre, sul mondo degli anziani e dei loro caregiver, con l’intento di favorire un confronto costruttivo sulle nuove frontiere dell’assistenza agli anziani e del ruolo dei caregiver, per promuovere soluzioni innovative a favore di una società più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone fragili. Il programma è stato illustrato ieri mattina nella residenza municipale dall’assessore alle politiche sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti assieme al presidente della Cooperativa Cidas Daniele Bertarelli, al responsabile del Settore Anziani di Cidas Milena Maltoni, al direttore Cure Primarie, direttore Uoc Anziani-Disabili, responsabile Progetto Demenze di Ausl Ferrara Franco Romagnoni, alla direttrice Generale Assp Terre e Fiumi Norma Bellini e alla rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaci e sabato, tre convegni, cinque workshop e due mostre, oltre alla presentazione di un libro alla biblioteca Ariostea. Le iniziative si svolgeranno tra la Casa della Comunità di Copparo, il Laboratorio Aperto all’ex Teatro Verdi di Ferrara e la sala dell’ex refettorio di San Paolo sempre a Ferrara. "È motivo di grande orgoglio, per Ferrara – ha dichiarato l’assessore Cristina Coletti – ospitare il primo festival dedicato agli anziani e ai caregiver. Un’iniziativa, unica nel suo genere per il focus proposto, che mette al centro le esigenze di una parte fondamentale della nostra comunità. Fra i tanti dibattiti di rilievo, sabato si terrà infatti un convegno dedicato ad un progetto, ‘Al tuo fianco - la comunità che cura’, finanziato con 15mila euro dall’assessorato alle politiche sociosanitarie, volto ad assegnare risorse a progetti, proposti da associazioni locali, incentrati sulla promozione del benessere psicofisico del caregiver. Da sempre – ha proseguito l’assessore Coletti – sottolineo l’importanza di sostenere persone che sono figure portanti dell’intero sistema di assistenza sociale e mi sono spesa in prima persona per istituire bandi pubblici per contribuire allo sviluppo di azioni destinate a chi si prende cura degli ammalati. Queste risorse, ad oggi, hanno fatto crescere 20 progetti che hanno dato risposta a quasi 1.000 persone fra caregiver e familiari".
Mario Tosatti