Ore d’ansia lungo il Cavo Napoleonico. I sommozzatori dei vigili del fuoco di Bologna stanno cercando già dalla mattina di ieri un anziano, 74 anni, di Finale Emilia (provincia di Modena). Le operazioni si avvalgono del supporto da terra di uomini e mezzi della centrale di Ferrara dei vigili del fuoco e dell’elicottero che setaccia palmo a palmo lo specchio d’acqua del Cavo Napoleonico. In azione anche i volontari. Pare che l’uomo avesse rivelato l’intenzione di farla finita. Da qui l’allarme lanciato dalla famiglia alla stazione dei carabinieri del paese modenese e l’inizio delle ricerche. Ha lasciato la sua macchina, una Golf serie 5 rossa, parcheggiata vicino al ponte della Vela che si affaccia sulle acque del Cavo Napoleonico, lungo la strada che collega Casumaro a Terre del Reno, in prossimità di una scarpata. E’ qui che l’hanno trovata ieri mattina i carabinieri, dando subito inizio ad un imponente operazione di ricerca dell’uomo, nella speranza di poterlo ritrovare ancora in vita. L’automobile, ordinata e curata, è ben parcheggiata sul ciglio. Si trovava in uno spazio che non intralcia il traffico e dove spesso lasciano l’auto i pescatori della zona. E’ proprio da qui, dalla cima dell’argine sinistro del Cavo Napoleonico, che i vigili del fuoco, già da ieri mattina sono partiti per le ricerche, con l’ausilio del gommone, seguendo la corrente, setacciando ogni angolo dello specchio d’acqua che arriva fino alle chiuse del fiume Po, per un tratto di molti chilometri. Poi l’arrivo da Bologna del nucleo dei sommozzatori esperti. I sub si sono immersi nel grande canale mentre, dall’alto, l’elicottero si muoveva lentamente in cielo, per ore, sorvolando il corso d’acqua ma anche osservando sugli argini circostanti nella speranza che l’uomo si possa essere solo allontanato a piedi. Le ricerche sono andate avanti senza sosta e si sono temporanamente fermate solo al calare della sera. Grande l’apprensione per i familiari e per i conoscenti.