"Aree di uso pubblico, serve un censimento"

La richiesta arriva dagli esponenti di ’Orgoglio Centese’: "Ci sono molte situazioni che devono essere sistemate una volta per tutte"

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CENTO

di Laura Guerra

Arriva da Orgoglio Centese, la proposta in discussione nel consiglio comunale previsto per giovedì prossimo, di censire le aree private ad uso pubblico e, successivamente, valutarne l’acquisizione così da sistemare dei contesti che finora hanno creato anche difficoltà.

"Nel territorio comunale ci sono numerose situazioni di aree private costituite da strade a conclamato uso pubblico oramai da diversi anni – spiegano nel documento presentato Marco Pettazzoni, Matteo Veronesi ed Elisabetta Giberti - come, ad esempio, via F.lli Rosselli, via Leone Sarti, via Frescobaldi, una parte di via Provenzali o le laterali di via Ferrarese e diverse altre sul capoluogo e frazioni. In molti casi, pur essendo la proprietà privata, risultano già essere presenti i sottoservizi come la rete idrica, gas, fognature, e spesso anche la pubblica illuminazione a carico dell’ente. Nella maggior parte delle situazioni, peraltro, perdurano da oltre vent’anni configurandosi lo scenario del diritto di usucapione per i beni immobili in questione".

Situazioni che possono anche derivare dal mancato perfezionamento di una convenzione urbanistica oppure dalla graduale e progressiva urbanizzazione di nuove aree residenziali o industriali che nel tempo ha portato l’area o la strada a soddisfare esigenze di interesse collettivo. "Nel corso di una revisione catastale, gli enti hanno la facoltà di accorpare al demanio stradale le porzioni di terreno usate ad uso pubblico, ininterrottamente da oltre venti anni, previo consenso degli attuali proprietari - - proseguono ancora da Orgoglio Centese – con questo ordine del giorno chiediamo di iniziare finalmente, dopo tanti anni, un percorso virtuoso che porti a identificare tutte quelle situazioni anomale di strade che comportano numerose criticità che vanno dall’impossibilità di farvi manutenzione a meno che non siano i cittadini residenti a pagare, alle responsabilità in caso di eventi spiacevoli". E fanno esempi.

"Solo per citare una: via Leone Sarti – continuano i tre consiglieri di Orgoglio Centese - abbiamo incontrato alcuni cittadini che ci hanno esposto di avere anche altri problemi da affrontare come l’eccesso di velocità delle auto e la sosta non regolamentata. In queste situazioni ed a condizioni ben specifiche può venire in aiuto la legge che prevede per usucapione la possibilità di trasferimento della proprietà al comune. Sappiamo bene che è un lavoro complicato ma crediamo però che sia arrivato il momento di avviare un censimento senza il quale difficilmente si avrebbe la reale entità del problema". Auspicano che poi seguano una serie di valutazioni.

"Finalizzate a riconoscere il reale utilizzo pubblico di queste strade o di una parte di esse – concludono - e che si predisponga un programma di acquisizioni graduale ma coraggioso, liberando i cittadini da questo gravame.

Siamo consapevoli che servirà tempo per riuscire ad avere un censimento dettagliato delle reali condizioni, ma finché non si dàavvio a una verifica, la situazione rimarrà ovviamente sempre la stessa. Crediamo che si possa fare tanto in questo senso, lo avevamo promesso ai centesi in campagna elettorale e pensiamo che su questi temi si possa trovare unità di intenti anche in Consiglio Comunale".