Arena estiva al Parco Pareschi, l’Arci spegne lo schermo

"Non siamo in grado di garantire la rassegna, ma pensiamo a singole proiezioni". Dal 15 invece l’Apollo si accinge a riprendere l’attività

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Cinema, teatri e spettacoli dal vivo: dal 15 giugno in Emilia-Romagna si riparte, dopo lo stop (anche) alla cultura. E l’arena cinematografica di parco Pareschi? Per far fronte alle tante domande dei ferraresi, sulla pagina Facebook del cinema Boldini, ieri, gli organizzatori hanno cercato di dare una prima risposta. "Per rispondere alle numerose richieste che ci sono arrivate in questo periodo – scrivono i referenti del Boldini, che d’estate organizza il cinema all’aperto – condividiamo una riflessione sulla nostra arena cinematografica". Per la prima volta dopo vent’anni anni, evidenziano, "rischiamo di non essere in grado di realizzare il cinema estivo al parco Pareschi, uno degli appuntamenti culturali più attesi dalle persone che restano in città". Ma ancora tante cose sono da capire. "I dubbi e i nodi da sciogliere sono molti, ma stiamo facendo il possibile per poter fare compagnia anche quest’estate, certi che potrebbe essere uno dei pochi appuntamenti culturali realizzabili in città. Stiamo riprogettando la platea per far godere la proiezione al meglio. Faremo il possibile". Nessuna negazione, ma anzi una ricerca per poter provare a illuminare il grande telo cinematografico di parco Pareschi, dove solitamente vengono proiettati i migliori film della stagione. Ottimismo e soddisfazione, dopo il nuovo protocollo di sabato, arriva invece da Simona Salustro, titolare del cinema Apollo Cinepark. "Dopo il nuovo provvedimento si riparte, con ottimismo rispetto solo a qualche giorno fa – commenta –. La possibile riapertura dal 15 giugno accoglie gran parte delle richieste che Agis, l’associazione di categoria degli esercenti cinematografici, aveva proposto in mesi di dialogo con il ministro Dario Franceschini". Importante, per Salustro, "è la possibilità di prenotare posti vicini per i congiunti, e la possibilità di somministrazione di cibi e bevande, quindi di riaprire anche l’attività all’interno del cinema: due elementi che ci permettono di rivalutare tutto e di fissare una data di apertura". Premettendo che l’Apollo ha sempre chiuso d’estate, l’intenzione e quella di riaprire nel mese di agosto, magari anticipando di un po’ rispetto al consueto ‘Back to school’, solitamente successivo al periodo dei buskers, quindi a fine agosto, inizi settembre. La problematica vera, però, non è tanto riaprire. "È che non ci sono film, da marzo tutte le produzioni sono state posticipate. Intanto noi lavoriamo per ripartire, con l’augurio che la città risponda positivamente".

Anja Rossi