"Arianna ha una nuova ceramica"

Dopo il furto al cimitero della targa ricordo, la ditta Mastellari e i familiari ne hanno deposta un’altra

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L’umanità, il senso di vicinanza della comunità ed il bene, hanno permesso di cancellare l’ignobile gesto di aver rimosso, nella nicchia all’interno del cimitero, un piccolo libro in ceramica che ricordava la tragica scomparsa di Arianna Finessi. Un episodio che aveva creato non poco sgomento, incredibilità ed amarezza in gran parte della comunità di Pontelangorino, una frazione del comune di Codigoro, per il gesto inconsulto di rimuovere dalle staffe, in un luogo particolare come il camposanto, quel ricordo.

Così martedì, due giorni prima dell’inizio del triduo pasquale, a distanza di un mese, la ditta Mastellari ha posato nella nicchia, posta all’ingresso del cimitero di Pontelangorino, un nuovo libro in ceramica commemorativo dell’indimenticata ragazza, scomparsa a soli 35 anni, nel 2011 in un drammatico incidente stradale. Con una piccola e semplice cerimonia di raccoglimento la mamma Maria Gnani, la sorella Annalisa Finessi, il cognato Cesare Marighella ed il nipote Nicola, oltre al sindaco di Codigoro Sabina Alice Zanardi, ed a parenti ed amici, hanno deposto diversi boccioli di rosa ai piedi del ricordo di Arianna. Gli amici che fortemente hanno voluto rimettere quel libro "che racconta tante cose" si dicono "speranzosi che quanto accaduto non succeda mai più", ed al contempo auspicano "un potenziamento dei sistemi di prevenzione degli atti vandalici nei confronti delle tombe dei nostri cari presenti nel cimitero di Pontelangorino". Purtroppo era difficile ipotizzare chi potesse aver fatto un gesto tanto ignobile che ha colpito duramente nell’animo, la sensibilità della famiglia Finessi e dei tanti amici che la ragazza aveva a Pontelangorino. C’è chi sosteneva di aver visto un gruppo di ragazzini, presso il cimitero alcuni pomeriggi prima, che bevevano lattine di birra e quindi, forse magari un pò brilli, potessero aver compiuto questo gesto".

E aggiunge: "Manifestazioni Pontelangorino della frazione - dice il primo cittadino - sempre pronta ad aiutare ed a mettersi a disposizione. Fortunatamente Elisa Contato aveva tenuto il bozzetto col quale tanti volevano ricordare Arianna e la ditta ha potuto rifare lo stesso libro in ceramica con la sua foto e posizionarlo sulle staffe nello stesso luogo in cui era deposto. Non potevamo accettare che un gesto tanto deplorevole potesse cambiare quello che quel libro voleva esprimere ed i boccioli di petali di rosa, che abbiamo voluto posare attorno, - conclude Alice Sabina Zanardi - sono un modo di esprimere come Arianna fosse una rosa che lascerà per sempre il suo delicato ricordo in tantissimi".

cla. casta.