
Intesa in Commissione tra maggioranza e opposizione dopo i pestaggi. Coletti: "Rafforziamo le sinergie". Conforti (Pd): "Una pattuglia sulla via". .
Fronte comune. Su via Arianuova si rema tutti nella stessa direzione. Potrebbe essere sintetizzato così il dibattito di ieri in Commissione, che ha avuto al centro proprio le vicende legate ai pestaggi che si sono registrati nella zona. Nel concreto: presidio del territorio costante e specifici interventi di prevenzione del disagio giovanile, realizzati in sinergia tra Comune, polizia locale, forze dell’ordine e aziende sanitarie. Sul fronte del controllo del territorio, il reparto di polizia commerciale ha condotto controlli mirati in orario serale e notturno, avvalendosi anche di personale in abiti civili, proseguendo l’attività nel 2025 con ulteriori verifiche. A questo presidio si aggiunge l’attività quotidiana del nucleo anti degrado e dell’unità cinofila in tutta la zona Gad. Risultati significativi emergono dal progetto ’Street tutor’, nato per presidiare tramite vigilanza attiva tutte quelle aree interessate dal fenomeno della movida. Ampio spazio è stato poi dedicato alle progettualità rivolte ai giovani, con percorsi attivati dall’ufficio sicurezza urbana e centro di mediazione, tra cui l’Educativa di strada che ha permesso di conoscere, mappare e monitorare le aggregazioni giovanili, i laboratori didattici sulla legalità, i percorsi con le scuole di cittadinanza attiva e consapevole e le manifestazioni tra cui la Festa della Legalità Junior, che nel 2024 ha coinvolto oltre 500 studenti. "Quello che accade in città – scandisce la direttrice del Serd, Luisa Garofani – non va oltre un normale percorso di crescita dei giovani. Parlare di degrado a Ferrara è esagerato. Penso che la situazione in via Arianuova possa risolversi. Solo se la devianza viene lasciata andare allora questa aumenta, e a Ferrara non è così".
"Da anni – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Cristina Coletti – manteniamo l’attenzione alta e lavoriamo in rete per contrastare i fenomeni legati al degrado della zona e della città in generale, adottando un approccio integrato e multidimensionale che combina interventi preventivi, educativi e di controllo. Il disagio giovanile è una questione complessa, in costante evoluzione e che necessita di essere affrontato con progettualità mirate a dare risposte a lungo termine".
"Continueremo in questa direzione – chiude Coletti – tenendo il livello di guardia adeguato sulla zona come su tutte le aree sensibili del territorio, rafforzando la sinergia tra gli attori coinvolti nella tutela della sicurezza urbana e nella prevenzione dei comportamenti a rischio". L’allineamento, tra maggioranza e opposizione su questo tema, emerge nell’intervento della consigliera dem Sara Conforti. Benché dispiaciuta dell’esito della votazione sulla mozione presentata dal Pd su Arianuova (bocciata dal Consiglio), Conforti si dice "soddisfatta per questi primi risultati raggiunti". "Su Arianuova – aggiunge – abbiamo chiesto che i progetti del Comune abbiano una declinazione specifica e da parte dello stesso abbiamo notato un atteggiamento di positiva apertura. In quell’area esiste un problema multifattoriale che deve essere affrontato: è positivo che si sia disposto un irrobustimento dei controlli ed è importante coinvolgere anche il titolare del locale. Il passo in più che chiediamo, al di là del plauso per le attività dell’Ausl, riguarda la presenza di una pattuglia nelle fasce critiche, nei pressi della discoteca".