Ferrara, armi alla Polizia Municipale. La giunta Fabbri accelera

L’assessore Lodi: "Il tema è in agenda, confronto con i sindacati". A Rovigo invece il sindaco mette in vendita le pistole

Polizia locale (foto Samaritani)

Polizia locale (foto Samaritani)

Ferrara, 4 luglio 2017 - Vigili urbani con la pistola? «Inizieremo presto a parlarne con i sindacati, il tema è sulla nostra agenda». Nicola Lodi, assessore alla Sicurezza, si accinge – domani alle 12.45 – a incontrare la Polizia Municipale. E anticipa una proposta destinata a far discutere: «Armare la polizia locale è un argomento delicato, che va affrontato seguendo la legge, immaginando percorsi selettivi e di formazione, trovando l’accordo con il sindacato».

Non solo quello più vicino alle posizioni della Lega (Sulpl-Diccap) ma inevitabilmente anche con quelli, numericamente, più rappresentativi. «Ma con il nuovo comandante, che selezioneremo pubblicando, presto, il relativo bando – prosegue Lodi –, prenderà forma un consolidamento della nostra Polizia Municipale. In ballo c’è il quarto turno, la dotazione e l’impiego del ‘taser’, e anche l’armamento degli agenti».

Senza precorrere troppo i tempi, domani sarà illustrato ai vigili urbani il provvedimento che prevede l’acquisto di quindici nuove auto di servizio, lo stanziamento di 50mila euro per le ‘body cam’ (telecamere portatili, in genere agganciate a un cordino, che agevolano gli agenti in potenziali situazioni di rischio come la tutela dell’ordine pubblico, trattamenti sanitari obbligatori, sgomberi, interventi contro l’abusivismo e altre particolari azioni) e il progetto, già al centro in questi giorni di qualche polemica, della futura sede del Comando all’ex Palaspecchi.

Accusato di aver cancellato la prevista biblioteca di quartiere, Lodi rigetta le critiche: «C’era l’esigenza di rendere la struttura pienamente a norma per la Polizia Municipale, che nelle nostre intenzioni dovrebbe anche aumentare d’organico – incalza l’assessore –; servono perciò spazi più ampi per gli spogliatoi, un’area che funga da palestra e un’altra destinata al relax per gli agenti che stanno per prendere servizio o appena smontati. E poi per la ‘camera di sicurezza’, ritenuta indispensabile anche a seguito di contatti con la Questure, e in prospettiva anche per custodire le armi che saranno fornite agli agenti». Ma è soprattutto il tema ‘vigili con la pistola’ già nell’aria. A Ferrara ci si prepara a discuterne (e magari a scontrarsi su questa proposta).

Nel frattempo, nella vicina Rovigo, il neo sindaco Edoardo Gaffeo (eletto con il centrosinistra) annuncia invece il dietrofront: le quindici Beretta calibro 9 costate 9mila euro, acquistate nel 2018, non sono mai state neppure consegnate agli agenti, e si trovano ancora imballate in una cassaforte del comando. «Potremmo rivenderle», le parole del sindaco rodigino. Per Fabbri e Lodi, dunque, potrebbe esserci anche l’occasione di un acquisto a prezzo di saldo.

Per quanto riguarda il futuro comandante, continua a tenere banco il nome di Claudio Rimondi, 58 anni, attualmente dirigente della Polizia Provinciale di Bologna. Nel suo curriculum, un’intensa esperienza nel settore della polizia giudiziaria e della polizia ambientale. Altro dettaglio non irrilevante, Rimondi è rappresentante del sindacato Sulpl. A breve il bando, la selezione sarà condotta dal sindaco Fabbri e dallo stesso Lodi.