Arrigo Minerbi e dieci scultori ferraresi del Novecento

Arrigo Minerbi e dieci scultori ferraresi del Novecento

Arrigo Minerbi e dieci scultori ferraresi del Novecento

Il celebre scultore ferrarese Arrigo Minerbi (Ferrara, 10 febbraio 1881 – Padova, 9 maggio 1960) ci lasciava esattamente 63 anni fa, dopo aver firmato alcuni dei più evocativi monumenti pubblici in tutto il Paese, aver progettato la grande porta bronzea del duomo di Milano, e, a Ferrara, tra le altre cose, la Vittoria del Piave a palazzo Municipale e l’altorilievo che orna l’Acquedotto monumentale. In suo onore Banca Mediolanum ha allestito, fino al 15 maggio, la mostra ‘Sculpsit. Arrigo Minerbi e 10 scultori ferraresi del Novecento’. "Un viaggio – spiega il curatore Lucio Scardino – attraverso la storia della scultura a Ferrara tra il 1890 e il 1990". Negli spazi di banca Mediolanum si realizza un percorso che conduce anche ai maestri (Luigi Legnani, Giovan Battista Longanesi) e agli allievi (Giuseppe Virgili, Gino Colognesi) del celebre scultore. L’apertura è tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 (sabato e domenica è chiusa). Tra le opere anche un inedito assoluto di Colognesi (1899-1972). Si tratta di un ritratto, in cera, di una elegante signora che indossa un sontuoso cappello e sembra prendere forma da un romanzo di Giorgio Bassani. Sono rappresentati artisti con i quali Minerbi espose a Ferrara negli anni Venti e Trenta: da Ulderico Fabbri a Enzo Nenci, da Laerte Milani ad Annibale Zucchini.