Sconti e affari con Ascom: il centro storico ‘sbaracca’

Venerdì e sabato il primo ‘saldo dei saldi’. Negozi, bar e ristoranti a prezzi stracciati

I vertici di Ascom Confcommercio assieme  all’assessore al Commercio Roberto Serra

I vertici di Ascom Confcommercio assieme all’assessore al Commercio Roberto Serra

E’ UNA SORTA di ‘black friday’ ferrarese (spalmato su due giorni) e si chiama ‘Saldo dei saldi’. Se avete voglia di un piatto sfizioso o vi manca qualcosa in guardaroba e non avete intenzione di spendere una fortuna siete ancora in tempo. Venerdì 22 e sabato 23 arriva infatti il ‘Saldo dei Saldi’. L’iniziativa voluta da Ascom – Confcommercio, patrocinata dal Comune, in collaborazione con la Camera di commercio, coinvolgerà 78 attività commerciali delle principali vie del centro storico che, sugli ultimi prodotti in saldo, applicheranno ulteriori ribassi. Ed esporranno la merce in svendita anche fuori dai negozi. «L’idea – così il presidente provinciale di Confcommercio, Giulio Felloni – nasce dal modello ‘sbaracco’ ed è finalizzata principalmente a rivitalizzare il centro storico creando momenti dedicati alla vendita. Cercando, con l’applicazione di ulteriori ribassi ad articoli già in saldo, di andare incontro alle esigenze di clienti e commercianti». Insomma «un motivo in più per vivere il centro un centro storico che, mai come in questo periodo, ha la necessità di essere il teatro di iniziative di questo tipo». Per la città estense è la prima esperienza anche se si tratta di un modello «già sperimentato in altre realtà», a iniziare dalla vicina Cento dove lo ‘sbaracco’ è tradizione. A dirlo è Davide Urban, direttore generale di Ascom, che prosegue: «Per essere la prima edizione c’è stata un’ottima risposta da parte delle attività commerciali del centro storico. Peraltro, l’idea di estendere l’iniziativa anche alle attività di ristorazione ci da la possibilità di coprire quasi tutto il centro storico. Da corso Giovecca a Porta Reno, passando per piazza Repubblica e Trento Trieste, finendo con via Canonica e via Garibaldi». In ogni caso, conclude Urban, «tutti i negozi, ristoranti e bar che aderiranno all’iniziativa, verranno dotati di una specifica vetrofania». Luca De Angelis, membro del consiglio di Federazione Moda Italia oltre che commerciante puntualizza: «Non si tratta – dice – di fare svendere i prodotti, ma semplicemente di valorizzare il centro storico, promuovendo i prodotti di qualità che si possono reperire nei negozi».

LA PARTE più interessante è che «si darà la possibilità, alle attività che ne faranno richiesta, di avere un banchetto all’esterno del negozio per esporre alcuni prodotti, in modo da incentivare ulteriormente le vendite». Lo conferma l’assessore al Commercio, Roberto Serra, che prosegue: «Ci è sembrato un modo più stimolante di vivacizzare il nostro centro storico, consapevoli della forza di attrattività che iniziative di questo tipo possono avere».

Federico Di Bisceglie