Asine, vince Santo Spirito "Successo atteso dall’81"

La sfida ieri pomeriggio ha visto trionfare lo staffiere Thomas Bresciani "Un risultato che dovevo alla mia contrada". Putti e putte a San Giacomo

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Emozionanti anche le gare dei palii minori che, come sappiamo, distribuiscono da sempre grande soddisfazione all’interno delle contrade e saranno vanto fino alla prossima edizione. San Giacomo gioisce per un bis nelle corse dei putti e delle putte ma anche Santo Spirito, dopo ben 13 anni porta a casa un meritato risultato con la corsa delle asine. Quello del ritorno dopo due anni di pandemia è stato comunque un successo in termini di partecipazione di giovani e di nuove leve che fanno intravedere un futuro roseo per le contrade. Dopo aver ben figurato nelle bandiere in piazza Municipale con numerose vittorie, San Giacomo quindi, si aggiudica anche i palii dei Putti e delle Putte disputati in piazza Ariostea. La prima gara, quella dei Putti (Palio di San Romano), se l’è aggiudicata con una vittoria ‘di rincorsa’ Andrea Pedrazzi, classe 2007, campione del borgo di San Giacomo, che riprende un’ormai lunga tradizione in quanto i putti della contrada gialloblu avevano già vinto nel 2018 e 2019. Subito dopo la contrada raggiunge il bis con la sua Putta, Alice Simani, anche lei classe 2007, in una corsa di gestione delle energie conclusa superando all’ultima curva la concorrente di San Giorgio e aggiudicandosi cosi il palio di San Paolo. False partenze quasi a profusione per chi è abituato a vedere gare di asine al palio, quasi sei, interrotte da un countdown del mossiere da guinnes dei primati, invece, la corsa delle asine è andata a Santo Spirito e a ‘‘Serafino’, montato dallo staffiere Thomas Bresciani di Querceta, ritenuto, a ragione, uno degli staffieri di maggior capacità a livello nazionale.

Una corsa iniziata in testa da subito e gestita magistralmente nel primo giro, anche quando la testa è passata a San Giacomo – con l’asino Giuliano e lo staffiere Davide Prandi – ma poi riconquistata definitivamente all’ultimo giro. "lo avevo promesso a questa contrada – ha dichiarato Bresciani quasi urlandolo a chi gli chiedeva cosa provava dopo la vittoria – e ci tenevo in ogni modo a portarla a casa, per me, per gli amici della contrada e per chi ha lavorato in questi mesi per la vittoria". Soddisfatti ovviamente anche i contradaioli che aspettavano questa vittoria dal 1981, quando ancora si parlava dell’asina Lucrezia Borgia. "Posso dirmi enormemente soddisfatto – ha spiegato Nicola Lodi, vicesindaco con delega al Palio – . Era una scommessa fatta con tutte le contrade quando abbiamo deciso di sederci attorno a un tavolo e tracciare quello che doveva essere il Palio del futuro. Un Palio moderno, rinnovato, che guarda alla tradizione ma che si rivolge ai giovani. E mi sembra di poter dire che la scommessa è stata vinta sotto ogni aspetto. Una pista straordinaria, merito anche dei nostri sforzi come amministratore comunale che ha fatto un investimento non solo di tipo materiale ma anche sulle persone riponendo fiducia su questo nuovo Ente Palio. Una festa, questa di oggi, bellissima, piena di giovani, di cittadini, ferraresi e non solo. Un trionfo che ci fa già guardare al futuro con entusiasmo".

Lauro Casoni