Aspettando Springsteen "Nel parco 20mila alberi per compensare l’impatto"

Animal Liberation chiede di piantarli per le "tonnellate di anidride carbonica". Intanto il Boss è stato premiato da Biden con il riconoscimento Medal of arts.

Aspettando Springsteen  "Nel parco 20mila alberi  per compensare l’impatto"

Aspettando Springsteen "Nel parco 20mila alberi per compensare l’impatto"

La battaglia di ‘Animal Liberation’ per tentare di mandare a monte il concerto di Bruce Springsteen non conosce sosta. L’ultima azione intentata dagli animalisti risale a qualche giorno fa. Si tratta di un documento, scritto dall’avvocato Massimo Rizzato (per conto di Animal Liberation, associazione Piazza Verdi, comitato per Ferrara e Parents for Future), in cui avanza all’amministrazione due richieste. La prima è quella di "far cessare gli interventi depauperativi del patrimonio arboricolo nel parco Bassani e nelle zone prospicienti che fungono da vie d’accesso, finalizzati alla realizzazione dell’evento in programma il 18 maggio". Il concerto non viene nominato esplicitamente. Nel documento, che in qualche modo ‘emenda’ la convezione sottoscritta dal Comune per la realizzazione del maxi show, si legge che il destinatario della richiesta non è solo il Comune, bensì "Ferrara Tua e le aziende subappaltate". La seconda richiesta è più impegnativa. "Chiediamo – si legge nel testo – che siano fin da ora poste in programma e definite nel piano comunale la messa a dimora, nel parco e nelle sue vicinanze, di ventimila alberi di alto fusto, a parziale compensazione delle tonnellate di anidride carbonica che verranno emesse da persone e mezzi in occasione dell’evento". Qui, però, sorge un dubbio. Sì, perché attualmente con Animal Liberation il Comune ha un ‘conto aperto’ davanti al Tar. Attraverso questa richiesta sembra che l’associazione animalista dia quasi per scontato (in negativo per loro) l’esito del contenzioso. Che senso avrebbe, sennò, chiedere all’amministrazione di piantumare ventimila nuovi arbusti nel parco Bassani, in assenza del concerto? Ma torniamo alle motivazioni che hanno spinto Animal Liberation ad avanzare queste richieste all’amministrazione. "Bisogna rammentare – così il legale dell’associazione – che alcune specie dell’avifauna presente in quel parco urbano, nidificheranno, come ogni anno proprio a maggio. Questo comporta che molte delle specie non potranno semplicemente allontanarsi per evitare il disagio provocato dalla manifestazione, ma saranno costrette a rimanere in loco, non potendo abbandonare la cova, ovvero i pulli già nati. L’elevata immissione di rumore nell’ambiente, provocherà grande tormento alle specie presenti in quel luogo, obbligate a permanere nel sito in questione, a causa dell’accudimento a cui si è fatto riferimento". Insomma le note della Telecaster di Bruce Springsteen (a cui il presidente Usa, Joe Biden ha consegnato il riconoscimento Medal Of Arts, l’altro giorno), i cori che intonano Born to run e gli applausi, potrebbero alterare ghiandaie, gru e picchi.

Federico Di Bisceglie