"Assedio di tir a Casumaro: siamo stanchi"

L’alto numero di tir in transito a Casumaro è un problema che la frazione lamenta ormai da tanti anni, per il quale non vi è ancora stato trovato rimedio portando i cittadini a denunciare nuovamente la situazione di pericolosità. "Per poter raggiungere il bar in piazza per prendersi un caffè ogni giorno rischiamo di essere travolti da qualche "bestione" su ruote – dicono Gianni Bellini, Enzo Gavioli, Germano Guaraldi e Massimo Mattioli – un continuo passaggio di grossi automezzi, a volte anche ad alta velocità. Per documentarlo, una mattina abbiamo fotografato tutti i mezzi pesanti e autoarticolati che sono transitati per la piazza del paese con il risultato di contarne circa uni al minuto, immortalandone 57 in un’ora". Un via vai che dicono continuo e che creerebbe disagio, danni e pericolo alla popolazione. "Disagio perché il rombare continuo dei motori ed i sussulti sull’asfalto non lasciano un minuto di tranquillità – proseguono –. Danni agli edifici, perché questi veri e propri giganti della strada mettono a repentaglio la staticità e la stabilità delle case situate sul ciglio della strada, continuamente sottoposte a vibrazioni e scosse. Pericolo per la salute perchè la cosa più grave è l’inquinamento creato dagli scarichi di questi automezzi. A volte succede che debbano rallentare o fermarsi, col risultato di inquinare ancora di più. Infine, pericolo anche di incidenti o di essere travolti".

E avanzano una proposta. "In attesa della Cispadana e la via di collegamento che aggirerà la piazza di Casumaro – concludono – vorremmo avanzare una proposta semplice, immediata e a costo zero: si modifichi la viabilità e si faccia in modo che i mezzi pesanti provenienti da Ferrara in marcia verso Cento proseguano sulla statale attraversando il comune di Terre del Reno (attualmente vietato), mentre quelli che devono andare a Finale Emilia siano obbligati a passare per la Virgiliana. Non vogliamo scaricare su altri i nostri problemi ma riteniamo che un po’ di alternanza sia giusta"